Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone. Di seguito le sue parole:
-Sulla partita: “Ero un po’ deluso nel primo tempo perché ho visto una Lazio accontentarsi dopo il primo gol. Nel secondo tempo invece mi ha sorpreso, l’ho vista feroce, questo mi è piaciuto. Baroni la partita l’ha vinta con Zaccagni e Pedro, una voglia di vincere premiata. Non mi è piaciuta la superficialità 11 contro 9, li devi chiudere la partita”.
-Podio: “A Rovella, Pellegrini e Dia aggiungo anche Castellanos. Quello che ha fatto con Mina è stato importante. La partita ha vissuto del loro duello, non a caso il giocatore del Cagliari è stato espulso. Dia oltre al gol, non scontato, si è mosso bene. Bocciati? Non direi Lazzari, anche perché nel secondo tempo i due cross più pericolosi vengono da lui (rigore compreso). Forse insufficiente per le amnesie difensive. Le sue prestazioni dipendono molto dalla condizione atletica, se non sei al massimo qualcosa paga. Mina andava espulso per fallo da ultimo uomo”.
-Arbitraggio: “La narrazione nei confronti della Lazio è sempre negativa. Ieri Bergonzi ha fatto un analisi onesta, Mina va dritto su Isaksen che va diretto verso la porta: questo è rosso. Ayroldi probabilmente è andato in confusone proprio perché ha sbagliato la lettura di quell’episodio. Rigore da alcune inquadrature sembra netto, in altre no. Espulsione Mina? Castellanos si è cambiato la maglia perché sporca di sangue per un graffio del colombiano”.
-Guendouzi: “Ieri forse troppo nervoso con i compagni. Può diventare però il nuovo beniamino dei tifosi della Lazio. Sicuramente quel problema al piede incide, non sta benissimo”.
-Classifica: “Siamo in lotta Champions. Ora non ti puoi nascondere. Non devi farti sovrastare dalle pressioni. Qui vedremo se la Lazio riuscirà a fare il salto di qualità. Bisogna aumentare il più possibile il livello”.
Di Alessandro Sciacqua