La gara dell’Olimpico tra Lazio e Cagliari termina in trionfo per gli uomini di Baroni che non si fermano più. I capitolini iniziano nel migliore dei modi: dopo 2’ c’è una punizione per Pellegrini, il terzino calcia e il rimbalzo della sfera sorprende Scuffet che su lascia scappare il pallone, Dia è rapace e spedisce in porta per l’1-0. Una sfida del genere va sbloccata il prima possibile per impedire il piano partita degli avversari e la Lazio ci è riuscita e ora può affidarsi al suo classico gioco di intensità e ripartenza. Il Cagliari non ha alcuna intenzione di scoprirsi e, nelle uniche occasioni in cui succede, i padroni di casa sprecano dei contropiedi interessanti peccando di precisione negli ultimi metri. Le aquile sfiorano anche il raddoppio con il Taty che liberatosi ai 25m scaglia un destro che centra il palo dopo aver rimbalzato a terra. La prima frazione di gioco scivola via senza sussulti da parte degli ospiti che però, alla prima semi occasione trovano il rocambolesco pari: Luvumbo è servito da Makumbou al limite, l’attaccante si gira e calcia di destro, il tiro trova la deviazione di Gila che spiazza Provedel per l’1-1, all’intervallo è parità. Al rientro in campo dagli spogliatoi Baroni vuole più densità a centrocampo e inserisce Vecino per uno spento (e ammonito) Noslin e l’obbiettivo è centrato poiché il Cagliari non si presenterà praticamente più in area. I biancocelesti sfiorano il gol del nuovo vantaggio al 58′: spiovente in area, il Taty svetta su tutti ma Luperto, in versione super, salva sull’argentino e sulla ribattuta di Vecino entrambe le volte sulla linea di porta. Castellanos vuole ardentemente la rete e 5’ dopo con una conclusione volante la sfiora nuovamente spedendo di poco largo. Entrano anche Pedro e Zaccagni per Isaksen e Dia ed è un monologo biancoceleste, le mosse di Baroni risultano vincenti di nuovo: 74’, Pellegrini anticipa Zortea che lo stende ed è rigore, la dischetto va proprio il numero 20 che con un gran penalty realizza il gol del sorpasso al primo pallone toccato. Il Cagliari perde la testa e nel giro di 10 secondi perde per espulsione Mina (per secondo giallo su Castellanos) e Adopo (per proteste), l’unico compito dei capitolini sarebbe quello di allungare ma gli errori davanti a Scuffet sono grossolani: in contropiede 3 Vs 1 Pedro sbaglia il passaggio, poi il Taty si fa parare la conclusione a botta quasi sicura dal portiere sardo e sulla respinta Pedro spara in curva ed infine Rovella, dalla distanza, sfiora l’incrocio dopo una gara da migliore in campo. La squadra di Nicola ci mette il cuore ma l’unico sussulto di paura nei tifosi laziali lo mette il calcio d’angolo all’ultimo secondo respinto da Provede. Al triplice fischio l’Olimpico esplode, la Lazio vince ancora e si porta a 3 punti dalla vetta in vista della sfida al Monza della prossima giornata.
Serie A Enilive | 11ª giornata
Lunedì 4 novembre 2024, ore 20:45
Stadio Olimpico, Roma
LAZIO-CAGLIARI 2-1
Marcatori: 2Dia (L), 41
Luvumbo (C), 76` rig. Zaccagni (L)
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (80Marusic), Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi (73
Zaccagni), Rovella; Isaksen (63Pedro), Dia (80
Dele-Bashiru), Noslin (46` Vecino); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Marusic, Castrovilli, Tchaouna. All.: Marco Baroni
CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet; Zappa, Luperto, Mina, Augello (67Obert); Zortea (78
Felici), Makoumbou, Adopo, Luvumbo; Gaetano (67` Viola), Piccoli. A disp.: Ciocci, Scherri, Lapadula, Deiola, Prati, Marin, Jankto, Wieteska, Palomino, Pavoletti, Azzi, Kingstone. All.: Davide Nicola
Arbitro: Giovanni Ayroldi (sez. Molfetta); Assistenti: Preti – Garzelli; IV ufficiale: Zufferli; V.A.R.: Meraviglia; A.V.A.R.: Fabbri
NOTE. Ammoniti: 17Augello (S), 25
Noslin (L), 29 Mina (C), 49
Zappa (C), 61Lazzari (L), 64
Luvumbo (C), 74Luperto (C), 85
Rovella (L)
Espulsi: 79Mina (C) doppia ammonizione, 79
Adopo (C) doppia ammonizione
Recupero: 1pt, 5
st