“A Como si è ammirato in questa versione. Elisir: ha corso più di tutti, oltre 12 chilometri (12.284), ha piazzato il record di velocità media (10,92), ha centrato quindici passaggi nella trequarti avversaria, solo Guendouzi di più (16), ha strappato 4 possessi e segnato il gol del poker. Tutto in 90 minuti”. Così si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, nell’articolo dal titolo “Vecino scattista, un’altra giovinezza”.
Seconda giovinezza per Matías Vecino. A Como il centrocampista uruguaiano ha realizzato una partita totale. Decisivo sia in fase di costruzione che di interdizione, l’ex Inter ha corso 12 chilometri, più di ogni altro giocatore in campo. La carta d’identità non deve ingannare, nonostante i 33 anni compiuti ad agosto, “Mati” ha piazzato anche la velocità media più alta in campo (10,92).
A questi numeri vanno aggiunti anche i quindici passaggi nella trequarti avversaria, solamente uno in meno rispetto a Guendouzi. Dati importanti, ora Marco Baroni si potrà finalmente godere un Vecino rinato in questo nuovo ruolo dei due davanti alla difesa.
Di Alessandro Sciacqua