Le pagelle di Guido De Angelis – Manita stellare a Como! Pedro-Taty da urlo! Tavares ingenuo…

Al termine di Como-Lazio, arrivano come di consueto le pagelle del nostro direttore, Guido De Angelis.

PROVEDEL 6 – Poco impegnato, si fa superare da Mazzitelli con un gesto tecnico sublime per il gol del momentaneo 2-1 con cui i lariani accorciano le distanze. Attento sul colpo di testa di Dossena, nella ripresa Engelhardt e Cerri si divorano due gol clamorosi a due passi da lui.

MARUSIC 6 – Nulla di trascendentale, ma vince tutti i duelli con Fadera, anticipandolo sistematicamente e costringendo Fabregas a toglierlo dal campo all’intervallo. Non spinge mai, ma difende con ordine. Esce a metà ripresa per concedere minuti in campionato a Gigot.

GIGOT 6 – Altro ingresso positivo, salva un gol chiudendo in scivolata. Ha grinta e senso della posizione, e si è fatto apprezzare anche questa sera.

PATRIC 7 – 65 minuti strepitosi, conditi dal gol del 3-1 che arriva in un momento della partita in cui sentivamo puzza di bruciato. Impeccabile per la prima ora abbondante, fatta di letture preventive e una fase di impostazione perfetta. Qualche piccola sbavatura: sul gol del Como lascia troppo tranquillo Mazzitelli, poi scivola e spalanca la porta a Cerri. Per fortuna, i lombardi ci hanno graziato. Chiude addirittura da terzino destro, poi esce per Lazzari.

LAZZARI 6,5 – Torna in campo in tempi-record. Ha una manciata di minuti e li rende utili, fornendo l’assist della cinquina a Tchaouna.

GILA 6,5 – Baroni non ci rinuncia: preciso, cattivo, puntuale negli anticipi, quando rompe la linea è una bellezza per gli occhi e per il palato. Vince tutti i duelli con Cutrone, fino a quando giochiamo in undici. Da lì in poi cala come tutta la squadra.

TAVARES 6 – Si gestisce più del solito, per la prima volta giocava due gare di seguito. Non ne farà tre, perché sul 2-1 per noi con la superiorità numerica si fa cacciare ingenuamente per un tackle avventato su Strefezza. Probabilmente non tocca nemmeno l’ex SPAL, ma è stato ingenuo e rischiava di rovinare la partita. Un peccato, perché per un’ora aveva fatto la solita grande partita. Un altro assist, quello per Pedro, ormai non è una novità: è l’ottavo in campionato. Potrebbe farne un altro, ma Isaksen si fa anticipare da Kempf. Salterà il Cagliari e probabilmente tornerà dal 1’ col Porto.

VECINO 7 – Gioca al posto di Rovella e fa bene in mezzo al campo, disputando un’ottima prima frazione di gioco. Decisivo in area rivale, come sempre: si procura il rigore che stappa la partita, trasformato da Castellanos. Si prende un giallo inesistente ed è bravo a gestirlo. Sempre una sicurezza.

GUENDOUZI 6,5 – Gara di sostanza, viene da un piccolo problema ed è costretto agli straordinari. Meno brillante del solito, strappa meno palloni e commette anche qualche errore, ma lavora per due. E la sua caparbietà va premiata.

ISAKSEN 5,5 – Un’altra prestazione morbida, scialba, inoffensiva. Non riesce a creare pericoli e fa il solletico ad Alberto Moreno nel primo tempo. Purtroppo siamo ancora in attesa di segnali che tardano ad arrivare. Non decolla. Comunque, entra nell’azione del rigore che sblocca il match.

LUCA PELLEGRINI 6 – Entra bene in campo al posto di Isaksen per sostituire l’espulso Tavares. Avrà una chance da titolare con il Cagliari.

PEDRO 8 – Ennesima partita importante. Strappa un pallone a Kempf, poi sbatte in porta l’assist di Tavares e segna il quinto gol nelle ultime sei partite. Non contento, nella ripresa fa espellere Braunoder dopo l’ennesimo gran recupero. Gigantesco.

NOSLIN 6– – Gioca al posto di Zaccagni ed è bravo a giocare tra le linee. Non è un’ala sinistra, deve trovare ancora le sue certezze, ma fa le due fasi e aiuta anche in copertura. L’interpretazione della gara non piace a Baroni, che lo lascia negli spogliatoi all’intervallo.

DIA 7,5 – Ingresso-show, gli assist gli mancavano e così decide di farne due in un solo tempo. Prima spizza di testa per il tris di Patric, poi mette in porta Castellanos. Intelligente, si conquista anche diversi falli facendo salire la squadra. Superlativo.

CASTELLANOS 8 – Torna al gol in Serie A dopo 45 giorni, tornando sul dischetto dopo l’errore con l’Empoli e spiazza Audero. Vince tutti i contrasti con Dossena e lavora con grande generosità per i compagni. Trasforma nella doppietta l’assist di Dia nel finale di gara.

TCHAOUNA 7 – Entra nel finale di gara e segna il primo gol con la nostra maglia. Una rete onestamente semplice, ma che gli darà fiducia. Aveva anche avviato l’azione del poker servendo Dia: di più, in pochissimi minuti, non poteva fare!

BARONI 7 – Il rendimento fuori casa non era eccelso, venivamo da 3 sconfitte in 4 trasferte. Ci riprendiamo con gli interessi, e siamo anche un pizzico fortunati, perché il Como nella ripresa si divora tre gol clamorosi. La prestazione dei nostri, però, è stata ancora una volta importante.

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