Una trasferta complicata quella di Como ma la Lazio di Baroni ha superato l’esame a pieni voti pur soffrendo in alcuni frangenti. Il primo tempo è a tinte biancocelesti, i capitolini sono assolutamente padroni del campo e cercano sin da subito di imporre il proprio stile aggressivo. A mancare però, almeno inizialmente, è solo la concretezza negli ultimi metri, i più ispirati appaiono sin da subito essere il solito Tavares, Pedro e Castellanos. I capitolini ci provano e la svolta dopo una buona mezz’ora arriva al 28’: da una spezzata arriva il fallo di mano di Dossena, var e rigore per le aquile, dal dischetto si presenta il Taty che aveva sbagliato con l’Empoli ma stavolta non perdona spiazzando Audero e portando in vantaggio i suoi, 0-1. Il Como è stordito e non ha neanche il tempo di riassestarsi che incassa il raddoppio: ottima azione laziale, palla a Tavares sulla sinistra il quale spedisce in area per Pedro che controlla e calcia di sinistro per lo 0-2. La squadra di Baroni è predatrice e prima del duplice fischio ancora con uno scatenato Pedro sfiora il tris con una conclusione da fuori leggermente larga alla destra di Audero; è l’ultima emozione di questi 45’ e all’intervallo è duplice vantaggio. Al rientro in campo dagli spogliatoi è già chiaro che il copione sarà diverso, il Como ci prova a scuotersi e ad impensierire gli ospiti grazie alla tecnica di Nico Paz e la grinta del duo Mazzitelli-Cutrone. Baroni prova a non far abbassare il ritmo inserendo Dia per uno spento Noslin ma alla fine è il Como a squillare: 53’, un rimpallo favorisce Mazzitelli che controlla con il petto e con una super sforbiciata accorcia le distanze, 1-2. La Lazio barcolla colpita dopo aver dominato la prima frazione e i padroni di casa attaccano presi dalla foga, foga che costerà carissima a Braunoder che già ammonito commette un fallo ingenuo facendosi espellere. È un’occasione ghiotta per i biancocelesti ma, come prevedibile nel corso della partita, la superiorità numerica dura pochi istanti poiché Tavares già ammonito anche lui si fa espellere per un fallo ingenuo. Entra Pellegrini per Isaksen in modo da assestare l’11 e, nel momento migliore del Como, arriva il terzo gol laziale: su un calcio d’angolo Dia spizza di testa e trova l’incognita di Patric per il gol dell’1-3 al 72’. Potrebbe essere il colpo del Ko ma la squadra di Fabregas, inserendo Cerri e Engelhardt ha ancora delle frecce da scoccare proprio con i due neo entrati: prima Englehardt si divora la rete del 2-3 graziando Provedel e poi il suo compagno di squadra Cerri gli fa eco divorandosi anch’egli il gol che avrebbe riaperto i giochi. Baroni vuole forze fresche e fa entrare Tchaouna e Gigot per Pedro e Marusic e pochi minuti dopo, gli aquilotti chiudono la sfida: Tchaouna appoggia per Dia, spizzata dell’ex Salernitana per Castellanos che occhi negli occhi con Audero lo fulmina per il gol dell’1-4. La gara tecnicamente termina qui e nel finale c’è spazio anche per la gioia di Tchaouna servito dal rientrante Lazzari, 1-5 e triplice fischio. È apoteosi laziale che, grazie a questo trionfo, si unisce al gruppetto di squadre composte da Atalanta e Fiorentina al 3° posto.
Serie A Enilive | 10ª giornata
giovedì 31 ottobre 2024, ore 20:45
Stadio Giuseppe Sinigaglia, Como
COMO-LAZIO 1-5
Marcatori: 28, 81
Castellanos (L), 31Pedro (L), 53
Mazzitelli (C), 71Patric (L), 90
+5` Tchaouna (L)
COMO (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Mazzitelli (87Barba), Braunoder; Strefezza (74
Cerri), Paz, Fadera (46Da Cunha); Cutrone (85
Gabrielloni).
A disp.: Reina, Sala, Iovine, Belotti, Al-Tameemi, Engelhardt, Feola, Mazzaglia, Verdi.
All.: Cesc Fabregas
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic (78Gigot), Patric (87
Lazzari), Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen (66Pellegrini), Pedro (78
Tchaouna), Noslin (46` Dia); Castellanos.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Dele-Bashiru, Romagnoli, Castrovilli.
All.: Marco Baroni
Arbitro: Luca Pairetto (sez. Nichelino)
Assistenti: Imperiali – Rossi C.
IV ufficiale: Galipò
V.A.R.: Aureliano
A.V.A.R.: Serra
Ammoniti: 35Castellanos (L), 45
Vecino (L), 45+2
Braunoder (C), 57Tavares (L), 63
Isaksen (L)
Espulsi: 63Braunoder (C) per doppia ammonizione, 65
Tavares (L) per doppia ammonizione
Recupero: 2` pt