Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista di Rai Sport Stefano Mattei. Tra i vari argomenti trattai spazio alla vittoria casalinga della Lazio, 3-0 contro il Genoa, e alla situazione attuale del campionato italiano. Di seguito le sue parole:
-Sulla gara: “La gara di ieri ricalca quella con il Twente. Approcciata e gestita bene. Il Genoa ha cercato di rimediare ma senza impegnare troppo Provedel. Vittoria meritata di una squadra che sa quello che vuole, gioca sempre bene e meglio dell’avversario. Ieri per sbloccarla serviva la giocata del singolo. Bravo Noslin ma ennesima accelerazione devastante di Tavares, che sta facendo la differenza. Ieri mancavano Zaccagni, Lazzari e Romagnoli ma i sostituti hanno fatto bene. La squadra può cambiare anche otto giocatori ma la Lazio non cambia modo di giocare”.
-Sul Como: “Non esistono partite facili. Su nove gare ne hanno giocate solo tre in casa, questi li ha penalizzati. In casa non hanno mai perso. Fabregas fa giocare bene la squadra, come una big. Paz sta facendo benissimo, sono pericolosi anche Strefezza e Cutrone. Considerare il Como come una piccola è sbagliato”.
-Su Pedro: “Sulla deviazione del portiere Vogliacco e Leali chiudono sul centro della porta, Pedro invece la piazza sul palo opposto: vede cose che altri non vedono, fa giocate che altri non fanno”.
-Sulla situazione in Serie A: “La Lazio ha sbagliato una sola partita, quella di Udine. Da li in poi abbiamo sempre dimostrato di essere squadra, questo è il merito di Baroni. La classifica è ancora corta. Le grandi stentano per diversi motivi, il Napoli stesso ha avuto un calendario semplice: nelle prossime gare avrà tutti big match. Il vantaggio con le inseguitrici lo ha creato sia per merito, ma anche perché le avversarie sono state abbordabili”.
-Su Baroni: “Un anno fa vi parlai di Baroni, per quello che aveva fatto con Lecce e Verona. Ovviamente non era facile fare il salto dalla provincia a questa piazza, lui ci è riuscito. Il segreto di questa Lazio è lui, ha trasformato la Lazio in una vera squadra”.
-Sull’Europa: “La Lazio ha fatto male recentemente in Europa League perché non ci credeva. Se mantiene questa attenzione può fare bene. Mancano le famose corazzate, sono squadre difficili ma affrontabili. Per avere una solidità economica sarebbe improntate entrare in Champions: poi la strada vediamo quale sarà”.
-Sul mercato: “Avevo fatto qualche giorno fa i nomi di Frendrup, Belahyane e Bondo. A livello di prezzo il francese del Monza sarebbe il più abbordabile. È molto simile a Koné della Roma, esuberante e di gamba. Un ruba palloni che serve ad una squadra come la Lazio. Credo che sia più utile lui di un eventuale Folorunsho”.
Di Alessandro Sciacqua