Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone.
Di seguito le sue parole:
-Sulla partita: “Ieri bellissima prestazione della Lazio. È stata una partita molto intelligente. Colpo di genio di Noslin e poi ottima gestione, correndo sempre in avanti come chiesto da Baroni. Nel finale i cambi l’hanno chiusa. Baroni sta conquistando il cuore dei tifosi laziali. Il Genoa ha pressato alto per due minuti, poi si sono rintanati nella loro metà campo. Zaccagni sembrava dovesse essere necessario per saltare l’uomo, fortunatamente l’invenzione l’ha fatta chi lo ha sostituito: Noslin”.
-Sulla rosa: “Hai normalizzato certe vittorie. Sono curioso della trasferta di Como. È la prima volta in stagione in cui la Lazio è considerata tra le candidate alla Champions. Sarà la prima partita con il peso sulle spalle. Crescono le ambizioni e dunque anche le responsabilità”.
-Su Castellanos: “L’ho visto un po’ nervoso, questo lo porta a essere leggermente egoista. Nonostante ciò gioca sempre bene e per la squadra, nel secondo gol c’è il suo zampino. Ieri è entrato molto bene Tchaouna. Ha strappato, puntato l’uomo ed entrato dentro al campo: meglio di Isaksen”.
-Sul Napoli: “Ho sempre paura che il Napoli prima o poi si metta a giocare a calcio. A Empoli hanno vinto con un rigore dubbio. Con il Lecce hanno fatto un gol in mischia. Anche contro il Como hanno rischiato di non vincere. Con questo calendario ora il Napoli è costretto ad alzare il livello, soprattutto Lukaku”.
-Sull’Europa: “Questa Lazio non sembra voler scegliere. Pedro in Europa tiene l’attenzione alta. L’atteggiamento della squadra dimostra che non si vuole decidere e si vuole andare avanti in tutte e tre le competizioni. Anche in Coppa Italia, nonostante il Napoli, si può fare bene. Ieri Baroni ha confermato che questa squadra ha ambizioni. Lazio senza limiti. Baroni giustamente pone un freno all’euforia perché sa che bisogna sempre stare sul pezzo”.
-Su Bondo: “Alla Lazio serve un profilo come Bondo. È molto interessante, poi i rapporti con Galliani sono buoni. Mi ha colpito invece la storia di Colpani, inizialmente sembrava costare tantissimo per la Lazio, poi è andato via a condizioni molto favorevoli alla Fiorentina. Baroni sta ottenendo potere decisionale, a gennaio può andare da Lotito e chiedere qualcuno. Anche lo stesso Folorunsho potrebbe fare bene. Ha duttilità e conosce Baroni. Non credo però che verrà, il suo agente è stato chiaro. Bondo potrebbe essere inserito in lista senza problemi perché U21. Akpa-Akpro potrebbe essere eventualmente una contropartita tecnica”.
Di Alessandro Sciacqua