Nel corso della trasmissione Lazialità su LazioTv, in onda tutti I lunedì alle 21 sul canale 13 del digitale terrestre e condotta dal nostro direttore Guido De Angelis, è intervenuto Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo, nel giorno in cui ricorrono quarantacinque anni dalla morte di suo papà, avvenuta il 28 ottobre 1979 prima del derby della Capitale. Di seguito le sue parole.
“La Lazio secondo me non sta ancora esprimendo il suo massimo potenziale, per me siamo ancora al 60%. L’altro 40% lo fanno I tifosi: anche ieri l’Olimpico è stato qualcosa di straordinario. Gli sciocchi che ironizzano sulla morte di mio padre non mi scalfiscono più perché ho con me un popolo di tifosi della Lazio che ha dimostrato amore vero. Ancora non mi spiego come, dopo quarantacinque anni, mio padre possa essere ancora così nel cuore della gente. Non ho mai risposto agli insulti nei confronti di papà per non mettere ulteriore benzina sul fuoco, ma spesso ci si dimentica che è morto un ragazzo di 33 anni con due figli e non ho mai voluto che qualcuno provasse quello che ho provato io. Lui quel giorno era andato allo stadio con la tessera di mio zio e cambiò posto due-tre volte. Mia figlia sa tutto su quello che è successo, è fiera di suo nonno e allo stadio guarda sempre la bandiera a lui dedicata. La mia speranza è che mio padre possa riposare in pace e che si goda l’amore dei tifosi”.