Dopo la beffa rimediata nel finale contro la Juventus la Lazio torna a vincere in campionato e lo fa in maniera strameritata. Il primo tempo vede i biancocelesti padroni della sfera, il grifone dal canto suo è remissivo e si affida ad un pressing velleitario lasciando campo libero alle avanzate capitoline. Il più ispirato nella prima frazione di gioco è Tavares, il portoghese (oltre alle suo solite sgasate) lascia partire due tiri di sinistro da fuori area che impensieriscono non poco Leali ma a mancare è solo la mira. Il gol è nell’aria e arriva al 21′: Tavares appoggia per Noslin, l’ex Verona prende fiducia e dribbla due avversari per poi scaricare un destro all’angolino più lontano, 1-0, Lazio avanti e padrona del gioco. Fino al duplice fischio, una volta trovata la rete, i biancocelesti capiscono l’importanza di tenere le forze per tutta la gara visto anche l’impegno di giovedì scorso in Europa League affidandosi al possesso palla per stanare il Genoa, dal canto proprio il grifone non ha alcuna intenzione di scoprirsi e all’intervallo esce il risultato più giusto, 1-0. La ripresa, almeno inizialmente, vede la formazione di Gilardino provare a impensierire la retroguardia laziale con una folata di Norton-Cuffy prontamente sventata da Nuno Tavares. Nonostante ciò l’offensiva genoana finisce qui e sino alla fine sarà un assolo capitolino: la Lazio colleziona palle gol e non rischia quasi più nulla grazie ad un lavoro di uno strepitoso Rovella che chiuderà la gara da migliore in campo. Baroni fa entrare Vecino e Pedro per non far calare l’intensità del suo 11 e la mossa si rivelerà vincente nel finale. Intanto i padroni di casa provano a chiudere la pratica prima del tempo con Castellanos che impegna Leali ma nulla da fare. Serve un’altra scossa e il tecnico laziale rivoluziona ancora la sua squadra: dentro Tchaouna, Castrovilli e Gigot per Isaksen, Rovella e Gila e i nuovi fanno la differenza, prima Tchaouna si divora una palla gol a pochi metri da Leali sparando alto e poi, sempre il francese sfruttando un errore di Vazquez, lancia Castellanos verso il vertice destro dell’area, il Taty mette forte al centro, Leali smanaccia e sulla ribattuta ancora Pedro fa esplodere l’Olimpico all’86’, 2-0 e partita chiusa. Gli ultimi istanti sono una formalità ma la squadra di Baroni non si ferma anzi, arrotonda ancora il punteggio: Tavares è incontenibile sulla sinistra e fa partire una pennellata sulla testa di Vecino, l’uruguaiano incorna e mette sotto la traversa per il 3-0. La partita finisce qui, con Baroni che esulta con la gente Laziale e i suoi ragazzi che agganciano l’Atalanta al 4° posto.
Serie A 2024/25 | 9ª giornata
Domenica 27 ottobre 2024, ore 15:00
LAZIO-GENOA 3-0
Marcatori: 21′ Nonslin, 85′ Pedro, Vecinoo 90′ + 4′.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Gila (83′ Gigot), Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella (83′ Castrovilli); Isaksen (60′ Pedro), Dia (60′ Vecino), Noslin (77′ Tchaouna); Castellanos.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Dele-Bashiru.
All.: Baroni.
GENOA (4-4-1-1): Leali; Sabelli (45′ Norton-Cuffy), Vogliacco, Vasquez, Matturro; Zanoli (61′ Ekhator), Frendrup, Miretti (61’Badelj), Martin, Thorsby (61′ Ankeye) (70′ Melegoni); Pinamonti.
A disp.: Sommariva, Stolz, Ahanor, Bani, De Winter, Marcandalli, Zanoli, Bohinen, Masini, Pereiro, Accornero.
All.: Gilardino.
Arbitro: Piccinini
Assistenti: Perrotti – Ceccon
IV Uomo: Aureliano
VAR: Serra
AVAR: Abisso
NOTE: Ammoniti: 22′ Sabelli (G), 28′ Noslin (L), 54′ Gila (L), 66′ Marusic (L).
Recupero: 1′ pt, 5 st.