La Lazio di Baroni centra la terza vittoria di fila in Europa League e raggiunge quota 9 punti in classifica. La trasferta in Olanda poteva essere insidiosa, il Twente nonostante un campionato non esaltante è una squadra della Eredivise e difficilmente regala la gara. La svolta della sfida arriva dopo appena 10’: Dia lanciato a rete viene steso fuori dall’area da Unnerstall, l’estremo difensore si guadagna il rosso e lascia i suoi in 10. Da questo momento per la compagine di Baroni è in discesa e un’attesa del gol del vantaggio. I capitolini girano la sfera e aspettano il momento giusto, ci provano dalla distanza e con Marusic con un tiro cross colpiscono il palo. L’appuntamento col gol è solo rimandato: Vecino si trova liberato largo a destra, mette un pallone radente in area e Pedro con un tap-in facile facile porta avanti i suoi, 0-1 al 35’. Prima del duplice fischio è Gigot all’esordio dal 1’ a sfiorare il raddoppio ma il portiere gli nega la gioia della rete, al francese fa eco Pellegrini che con un sinistro potente sul primo palo sfiora lo 0-2 ma Tyton è attento e manda i suoi a riposo con una sola rete da recuperare. Al rientro in campo dagli spogliatoi è ancora Pellegrini a sfiorare il gol ma la traversa gli nega la gioia personale (ottima partita del terzino ex Juventus), i biancocelesti si affidano al possesso palla mentre il Twente sembra non avere idee concrete in mezzo al rettangolo verde, le uniche preoccupazioni create dagli olandesi nascono da alcuni errori in fase di impostazione di Mandas. Baroni non si ferma e vuole dare nuove energie al suo 11: Rovella, Castellanos, Patric e Isaksen rimpiazzano Vecino, Zaccagni, Gigot e Dia è la mossa risulta vincente. La Lazio è padrona del campo e aspetta un errore del Twente per chiudere i conti: obbiettivo sfiorato in parte al 75’ quando Taty viene steso in area, per l’arbitro è rigore ma il Var, richiamandolo, fa cambiare idea al direttore di gara. L’appuntamento è solo rimandato: 12’ dopo, in contropiede, gli ospiti ripartono sfruttando i buchi olandesi, Dele-Bashiru si invola in area, vede Isaksen libero e lo serve, per il danese è tutto facile e di destro realizza il gol che chiude il match, 0-2. Il risultato è in cassaforte e la squadra di Baroni si permette il lusso di allenarsi sul prato olandese e anzi, poco prima del triplice fischio, va ad un passo dal terzo gol con Pedro che di sinistro sbaglia a botta sicura. Alla fine è gioia capitolina, Baroni esulta per aver centrato la terza vittoria su 3 in Europa League.
UEFA Europa League | Prima fase, III giornata
Giovedì 24 ottobre, ore 21:00
Twente Stadion, Enschede (NED)
TWENTE-LAZIO 0-2
Marcatori: 35Pedro, 87
Isaksen
TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; Van Rooij, Hilgers, Bruns, Salah-Eddine (80Ltaief); Regeer, Vlap (61
Eiting); Van Wolfswinkel, Steijn (61Besselink), Van Bergen (14
Tyton); Lammers (46` Kuipers). A disp.: El Maach, Legerbielke, Kjolo, Van Hoorenbeeck, Kuster, Panneflek, Rots. All.: Joseph Oosting
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot (77Patric), Romagnoli, Pellegrini; Dele-Bashiru, Vecino (65
Rovella); Tchaouna (87Gila), Pedro, Zaccagni (65
Castellanos); Dia (77` Isaksen). A disp.: Provedel, Furlanetto, Nuno Tavares, Di Tommaso. All.: Marco Baroni
Arbitro: Nikola Dabanović (MNE); Assistenti: Vladan Todorović (MNE) – Srđan Jovanovic (MNE); IV ufficiale: Miloš Milanović (SRB); V.A.R.: David Coote (ENG); A.V.A.R.: Stuart Attwell (ENG)
NOTE. Ammoniti: 62Van Wolfswinkel (T), 68
Van Rooij (T), 69Bruns (T), 72
Vlap (T)
Espulsi: 11` Unnerstall (T)
Recupero: 5′ p.t; 5′ st.