L’INSOSPETTABILE – Cambiaso, dalla Serie D alla Champions League: il tuttofare che fa impazzire Torino

Torna la Serie A. Terminata la pausa delle soste per le nazionali, Juventus e Lazio scenderanno in campo nell’ottavo turno di campionato. Questa sera, alle 20:45, le squadre di Thiago Motta e Marco Baroni si sfideranno in una gara ad alta quota, con ottica posizioni improntati di classifica. Il tacnico bianconero fa la conta degli assenti, e si affida alla certezza Andrea Cambiaso.

STORIA

Nato a Genova, il 20 febbraio del 2000, Andrea Cambiaso muove i suoi primi passi da calciatori nelle giovanili del Genoa. Dopo gli anni passati nel vivaio del “Grifone”, nel 2017 il giovane Cambiaso decide di lasciare in prestito il club e provare l’esperienza in Serie D. Ad accoglierlo, nella stagione 17-18, è l’Albissola: “Caratterialmente ero un po’ fragile, giocare in Serie D e poi scalare le categorie è stato molto utile perché mi ha fatto migliorare”. Questo ha rivelato qualche anno più tardi al termine del primo match in maglia bianconera. La prima stagione tra i grandi la chiude con 24 presenze e la gioia della promozione in Serie C con il club ligure. Nonostante il salto di categoria, Cambiaso decide di rimanere in D. Nella stagione 2018-2019 sposa la causa Savona, dove dimostra fin da subito grandissimo livello. A fine stagione saranno 36 le presenze totali, con 2 gol e 6 assist. Le buone prestazioni gli permettono di attirare l’attenzione di club di categoria superiore e, nel 2019, firma in prestito per l’Alessandria. In Serie C le cose vanno discretamente bene, ma senza brillare. In questa stagione totalizza 17 presenze, con nessun gol messo a referto. A fine campionato è ancora tempo di cambiare: è l’Empoli in Serie B ad accoglierlo. La stagione 2020-2021 rappresenta per Cambiaso la prima sfida vera e propria in un campionato più competitivo di quelli passati. La sfida sarà vinta in parte. Le partite giocate saranno poche, in campionato solo 7, ma il ragazzo riuscirà comunque a convincere il Genoa (squadra detentrice del cartellino) a dargli una possibilità. Ritorna in Liguria nella stagione 2021-2022 e, il 21 agosto, debutta in Serie A nel match di San Siro contro l’Inter. Per il primo gol nel campionato di massima categoria italiano bisogna attendere poco: il 29 dello stesso mese infatti mette a segno una rete nella sconfitta per 2-1 contro il Napoli. La stagione del Genoa non è positiva, anzi. Al termine di un campionato negativo, il club rossoblù retrocede in Serie B. Nonostante ciò, Andrea Cambiaso, riesce ad attirare le attenzioni della Juventus, che vede nel giovane ragazzo delle forti potenzialità. Il 14 luglio 2022 il club torinese decide di acquistare le sue prestazioni sportive per 8,5 milioni di euro, prima di girarlo in prestito per un anno al Bologna. In Emilia-Romagna Andrea trova titolarità e minuti, terminando il campionato 2022-2023 con 32 presenze in Serie A.

JUVENTUS

Arrivato nell’estate 2022, è l’anno successivo che Cambiaso inizia a tutti gli effetti la sua storia in bianconero. Il 20 agosto 2023, Massimiliano Allegri gli regala subito il debutto nella vittoria esterna per 3-0 contro l’Udinese. Pochi mesi più tardi, più esattamente il 28 ottobre, il giovane laterale si toglie la soddisfazione del primo gol con il nuovo club, nella vittoria 1-0 contro l’Hellas Verona. La prima stagione sotto la Mole si chiude con 39 presenze totali, impreziosite da 3 gol e 6 assist. Cambiaso è un terzino atipico, un giocatore che difficilmente può essere collocato in un singolo reparto o zona di campo, la sua duttilità è oro per gli allenatori che lo incrociano nel loro cammino e, dopo essere stato punto di riferimento per Allegri, lo diventa anche per Thiago Motta. Nella stagione attuale, la 24-25, il tecnico ex Bologna non ha mai rinunciato al ragazzo di Genova. Sono già 9 le presenze (7 in campionato e 2 in Champions League). Il laterale è sempre in campo, con prestazioni di alto livello. Nella gara interna del 17 settembre contro il PSV Cambiaso ha realizzato il suo esordio nella maggiore competizione europea per club mentre, la gara successiva contro il Lipsia, ha messo a referto un assist. Inizio importante per un calciatore destinato a diventare punto inamovibile della formazione bianconera.

NAZIONALE

Per Cambiaso l’avventura in Nazionale si apre nel 2021, con la convocazione per la rappresentativa U-21 allenata dall’ex ct Nicolato. Il 12 novembre dello stesso anno debutta con gli “azzurrini”, nella vittoria 2-0 contro l’Irlanda. L’ex Genoa prende inoltre parte della spedizione all’Europeo di categoria, totalizzando una sola presenza. Con l’U-21 saranno 8 i gettoni totalizzati. La chiamata dalla Nazionale maggiore arriva nel novembre 2023, quando Spalletti lo convoca per le partite delle qualificazioni agli Europei contro Macedonia del Nord e Ucraina. Per il debutto bisogna aspettare il 21 marzo 2024, nell’amichevole vinta 2-1 contro Venezuela. Il 6 giungo Spalletti decide di inserirlo nella lista dei convocati per l’Europeo di Germania. Nella competizione Cambiaso totalizza tre presenze. Pochi giorni fa, il 10 ottobre, è inoltre arrivato il primo e a oggi unico gol in maglia azzurra nel pareggio 2-2 dell’Olimpico contro il Belgio.

CARATTERISTICHE

Trovare un ruolo specifico per Cambiaso è difficile, e i numeri lo dimostrano. Da inizio carriera l’ex Genoa ha ricoperto diversi ruoli del campo, adattandosi spesso a quelle che erano le esigenze del mister e della squadra. Numeri alla mano i ruoli più riaperti sono il terzino sinistro (45 presenze) e il quinto a destra (48). A dimostrazione della sua duttilità in questa stagione, con Thiago Motta, Cambiaso ha già ricoperto tre ruoli in appena 9 partite. Sinistro di piede, ma abile anche con il destro, abbina velocità e capacità nello stretto. Intelligente tatticamente e dotato di una buona tecnica di base, è spesso decisivo per i compagni con assist e giocate per metterli in porta. Nella gara di questa sera contro la Lazio dovrebbe agire sulle trequarti, largo a destra. Questa posizione gli permette non solo di rientrare sul sinistro per venire a creare spazi in mezzo al campo ma anche, proprio perché abile con entrambi i piedi, di arrivare sul fondo e crossare al centro per l’inserimento di qualche compagno. Ad affrontarlo, sulla stessa corsia, il velocista Nuno Tavares.

Di Alessandro Sciacqua

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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