Lo Stadium continua ad essere un tabù per I capitolini, la gara di Torino vede la Lazio cadere per 1-0 nonostante una grande resistenza. Gli uomini di Baroni approcciano bene alla partita dimostrando di non aver paura dell’avversario per circa metà della prima frazione di gioco, la svolta in negativo arriva però al 24′: un’imbucata trova Gila impreparato e Kalulu lanciato solo verso la porta, Romagnoli scivola alla disperata ma colpisce il francese procurandosi l’espulsione, aquile in 10. Baroni è costretto subito a correre ai ripari cambiando il piano partita inserendo Patric per Dia, la difesa biancoceleste resiste all’inferiorità numerica fino al duplice fischio concedendo una sola occasione a Gatti su cross di Cabal, l’italiano però spreca mandando alto. Al rientro in campo dagli spogliatoi, senza ulteriori cambi, vede il copione della partita ben chiaro: la Lazio punta alla resistenza mentre la Juve ha il pallino del gioco in mano. Nonostante l’uomo in più la squadra di Thiago Motta non riesce a creare occasioni nitide, i bianconeri vanno spesso sull’esterno cercando le giocate di Yildiz e Cambiaso ma la difesa capitolina riesce a resistere a quasi tutti gli assalti della “Vecchia Signora” e a ripartire alcune volte grazie alle sgasate di Tavares. Le palle gol che la Juventus riesce a creare nascono dalla conclusione e sono 2: la prima vede una conclusione di Thuram deviata da Gila, la sfera si ferma nell’area piccola e Vlahovic, rapace, si getta su di essa centrando in pieno la traversa di destro; la seconda vede un cross di Cambiaso trovare la testa di Douglas Luiz ma il brasiliano, lasciato per la prima volta completamente solo, sbaglia a botta sicura spedendo largo. Baroni capisce l’andazzo del match e prova a dare ossigeno al suo 11: dentro Castrovilli, Vecino e Pedro per Guendouzi, Isaksen e Zaccagni, l’intento del tecnico biancoceleste sembra riuscire, la sua squadra è battagliera fino alla fine riuscendo ad imporsi in maniera rocciosa alle avanzate torinesi. I padroni di casa ci provano dalla distanza con Vlahovic e Fagioli ma Provedel è attento in respinta larga, si arriva alle battute finali, Tavares lascia il campo per un fastidio al polpaccio, ma l’impresa laziale sembra ormai ad un passo quando poi, invece, arriva la beffa: Vlahovic difende molto bene un pallone al limite dell’area di rigore per poi allargarlo su Cabal, il terzino mette la sfera forte e tesa in mezzo alla ricerca di Douglas Luiz ma l’intervento di Gila in spaccata anticipa tutti (anche l’uscita di Provedel) ed è autogol al minuto 85. È un colpo al morale per le aquile che nonostante un gran cuore non riescono a strappare un pareggio, gli ultimi minuti fanno solo da contorno al fischio finale poiché non succede più nulla, al termine di una gara sofferta a festeggiare è l’11 di Thiago Motta.
Serie A Enilive | 8ª giornata
Sabato 19 ottobre 2024, ore 20:45
Allianz Stadium, Torino
JUVENTUS-LAZIO 1-0
Marcatore: 85` aut. Gila (L)
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (54Weah), Gatti (72
Danilo), Kalulu, Cabal; Locatelli (54Fagioli), Thuram (72
Adzic); Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Rouhi, Mbangula.
All.: Thago Motta
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (78Pellegrini); Guendouzi (65
Vecino), Rovella; Isaksen (66Pedro), Dia (27
Patric), Zaccagni (65` Castrovilli); Castellanos.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Noslin.
All.: Marco Baroni
Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata)
Assistenti: Bindoni – Tegoni
IV ufficiale: Tremolada
V.A.R.: Di Paolo
A.V.A.R.: Guida
NOTE: Ammoniti: 45+2
Locatelli (J), 50Savona (J), 60
Fagioli (J), 86` Douglas Luiz (J), 90’+4′ Vecino (L)
Espulsi: 24` Romagnoli (L).
Recupero: 3pt, 5
st.