L’INSOSPETTABILE – Devis Vásquez, il portiere colombiano in cerca della consacrazione

Poche ore e, Lazio ed Empoli, si sfideranno sul terreno dell’Olimpico per il match valevole per la settima giornata di Serie A. Le due squadre arrivano all’impegno con un buon bottino di punti, 10 per entrambe, e con due filosofie di gioco opposte. I biancocelesti sono infatti tra i migliori attacchi (12 gol segnati), ma subiscono tanto (10). I toscani, a loro volta, non hanno un attacco irresistibile (5), ma dietro sono un muro (2 gol subiti). Molto del merito va a anche alla sorpresa di questo campionato, il portiere Devis Vásquez.

STORIA

Devis Estiven Vásquez Llach, per tutti Devis Vásquez, è un portiere colombiano attualmente in forza all’Empoli. Nato a Barranquilla, il 12 maggio 1998, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nel Cortuluá. Dopo aver giocato per alcuni nella propria terra d’origine, nel 2020 Devis lascia la Colombia e vola in Paraguay. Qui si unisce al Guaraní, società calcistica con sede nella città di Asunción. Arrivato come secondo portiere, vista anche la giovane età, esordisce tra i professionisti il 21 febbraio 2021, nel match perso per 3-0 contro l’Olimpia. Pochi giorni più tardi, il portiere colombiano, avrà modo anche di debuttare in Coppa Libertadores (trofeo più prestigioso dell’America del Sud). Le buone prestazioni gli permettono di scavalcare le gerarchie e, con il passare delle giornate, diventare il portiere titolare. Nel gennaio 2023 il talento dell’estremo difensore viene notato da Paolo Maldini, ai tempi ancora nella società del Milan, che decide di portarlo in rossonero per una cifra di poco inferiore ai 500mila euro. Il colpo fece abbastanza discutere, con un Maignan spesso indisponibile per infortunio e un Tătărușanu che non offriva le giuste garanzie tecniche, i tifosi milanisti probabilmente avrebbero preferito altro. La sua esperienza a Milano ne risente e, infatti, terminerà la stagione facendo spesso ponte tra la prima squadra e la Primavera. Nel 2023, oltre la firma per il Milan, arriva anche la prima chiamata in nazionale in occasione delle amichevoli di marzo contro Corea del Sud e Giappone.

GIRANDOLA DI PRESTITI

La stagione 2023-2024 di Devis Vásquez sarà caratterizzata principalmente da prestiti. Fino a gennaio il portiere colombiano difende i pali dello Sheffield Wednesday, in Championship. La sua esperienza in terra inglese non sarà particolarmente fortunata. Dopo aver iniziato come titolare, dopo qualche giornata l’ex Milan perde gradualmente il posto, fino a diventare la prima riserva di Cameron Dawson. Spesso seduto in panchina, i rossoneri decidono di richiamarlo dal prestito a gennaio per poi girarlo all’Ascoli, in Serie B. La sua esperienza con il club marchigiano, a livello personale, non sarà del tutto negativa. Esordisce il 3 marzo, subentrando all’espulso Viviano. Da li in poi Vásquez totalizzerà 10 presenze, riuscendo a mantenere la porta inviolata in 5 occasioni. Nonostante ciò, la stagione si concluderà con la retrocessione in Serie C del club.

L’ARRIVO A EMPOLI

Devis Vásquez sembrava la classifica meteora. Il classico giocatore che, partendo da campionati di livello inferiore, cerca la fortuna in Europa senza risultati. Ma qualcosa è cambiato. In questi primi mesi della nuova stagione il portiere colombiano sembra essere del tutto esploso. Arrivato in estate all’Empoli dal Milan, in prestito con diritto di riscatto, in terra toscana l’estremo difensore sembra essere insuperabile. Capo di una difesa da 2 gol subiti in 6 partite, il colombiano ha serrato la porta in quattro occasioni su sei, rendendosi protagonista di interventi spesso difficili anche solo da raccontare. Man of the match di Empoli-Juventus, terminata con il risultato di 0-0, l’ex Milan è un muro invalicabile. Delle sue parate ne giova particolarmente anche il reparto arretrato, più tranquillo e sereno nelle giocate perché consapevole del grande potenziale che hanno alle loro spalle.

CARATTERISTICHE

Per descrivere Devis Vásquez si potrebbe utilizzare un termine: istinto. Un gatto tra i pali, capace in breve tempo di raggiungere ogni angolo della porta grazie ai suoi movimenti rapidi e alla sua altezza (193 cm). Dotato di ottimi riflessi, da il meglio di se nelle risposte istintive. Molto abile anche nell’uno contro uno, diventa un avversario difficile per gli attaccanti che lo incontrano nella loro strada. Di piede destro, pecca un po’ nel gioco a terra, spesso i rilanci e suoi passaggi rischiano di mettere a rischio la retroguardia toscana. Avversario ostico quest’oggi per la Lazio che, una volta superata la tosta difesa dell’Empoli, dovrà fare i conti con uno dei portieri più in forma del campionato.

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