Al temine della gara tra Lazio ed Empoli, vinta 2-1 dai padroni di casa, il centrocampista biancoceleste Nicolò Rovella ha avuto modo di commentare il risultato in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello Stadio. Di seguito le sue parole:
-Con la Juventus si può giocare alla pari?
“Noi dobbiamo sempre pensare di poter vincere le partite, lo abbiamo dimostrato”.
-Ti senti valorizzato nei compiti assegnati quest’anno?
“Io credo che la scorsa stagione mi abbiano frenato dei problemi fisici, questa estate ho lavorato molto”.
-In questa settimana hai trovato più qualità nelle verticalizzazioni, ti senti migliorato?
“La verticalizzazione prima mancava sia per gli avversari affrontati che dalle indicazioni del mister. Stanchezza? Se io e Guendouzi corriamo più degli altri significa che stiamo bene”.
-Deluso per la mancata convocazione in Nazionale?
“Un po’ sì ma io non vedo l’ora di giocare ogni domenica con la Lazio, penso solo a questo. Le valutazioni le fa mister Spalletti”.
-Quanto ti senti un tifoso della Lazio?
“Tanto. Non sono nato laziale perché sono nato in un altra città ma lo sono diventato. È un trasporto che non credevo di poter provare. Spero di giocare qui tanti anni”.
-Quanto puoi ancora crescere?
“Sento di poter crescere tantissimo. Con il lavoro che sto facendo spero di poter fare sempre meglio. Ho ancora tanto da migliorare”.