Lazio, Baroni in conferenza: “Questa squadra non mi sorprende, Vecino un lusso”

L’allenatore della Lazio Marco Baroni ha parlato dalla sala stampa del centro sportivo di Formello alla vigilia del debutto europeo con il Nizza, in programma domani alle ore 18.45. Ecco la conferenza integrale del tecnico della Lazio, iniziata alle 14.30.

SU DOMANI – Abbiamo un rivale forte e complicato, il Nizza fa un buon calcio, il 3-4-2-1 che spesso diventa un 3-4-3, ci sarà da gestire una doppia ampiezza, servirà la miglior Lazio. Abbiamo recuperato, abbiamo ancora una seduta. Noi lavoriamo a testa bassa, il lavoro poi ci porta a crescere. Il gruppo è partecipativo, e anche se le settimane sono serrate, gli allenamenti sono intensi a livello di attenzione.

SUL PASSAGGIO DALLA DIFFIDENZA ALL’EUFORIA DEI RISULTATI – Se l’entusiasmo mi preoccupa? L’entusiasmo è uno degli aspetti più importanti che una squadra deve avere, la gioia di venire al campo è fondamentale. Serve equilibrio, a me piace sentire il dolore quando c’è la sconfitta, questa è una squadra che sente, allo stesso tempo dobbiamo essere equilibrati nei momenti positivi. La cosa più importante è il lavoro, si parte sempre da lì.

SUL TURNOVER – Ho dei ragazzi che lavorano forte, la mia attenzione è rivolta a gestire le risorse, queste gare così ravvicinate ti espongono a uno stress fisico ma soprattutto mentale e cognitivo, che è il più difficile da gestire. Qualcosa cambieremo, perché dobbiamo andare alla ricerca di queste energie. Non ho dubbi sulle risposte che avrò, chi va in campo darà tutto quello che ha. 

SUL CENTRAVANTI E SUI MEDIANI Qualche volta si usa il termine “tuttocampista”, questo è l’aspetto che ricerchiamo, nella mobilità di squadra i centrocampisti hanno un raggio d’azione maggiore, devono fare bene le due fasi, sono due ruoli dove abbiamo giocatori bravi e che si spendono. Vanno sostenuti, la squadra lo fa sempre meglio. Al di là di chi andrà in campo, sarà un centrocampo all’altezza di una gara molto molto difficile.

SUI TANTI GOL SUBITINoi dobbiamo lavorare non sui gol subiti, comunque siamo la quarta squadra per minor tiri subiti nello specchio, idem a livello di pressing di squadra. All’interno di questo, abbiamo un buon equilibrio ma subiamo troppo per come difendiamo. Molti di questi gol hanno una natura tale per cui col tempo non ne prenderemo più così tanti. 

SUL RENDIMENTO SORPRENDENTE Non sono sorpreso, il primo giorno facemmo una riunione con la squadra e gli ho detto che allenavo una squadra forte, è una fortuna. Detto ciò, mi ripeto volentieri: la partecipazione che ho trovato qui dal primo giorno ci permette di portare sul campo il lavoro della settimana. La mia testa è solo e unicamente al lavoro e al miglioramento.

SU VECINO COME LUSSO Fondamentale, sotto tutti gli aspetti. In questo momento ha una condizione fisica straripante. Chi va dentro va dentro nel momento più importante della partita, basta vedere gli ultimi minuti di Torino. Mati dà un grandissimo apporto. Risorsa fondamentale per noi.

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