Al termine di Torino-Lazio 2-3 il tecnico granata, Paolo Vanoli, ha commentato il match in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
-Arrabbiato per gli errori?
“Mi hanno dato fastidio. L’ho detto ai ragazzi. Siamo una squadra che quando non vengono le cose, si abbassa l’autostima, su questo dobbiamo crescere. Nella ripresa abbiamo dimostrato che possiamo starci, ma dobbiamo avere il coraggio di giocare. Mi dà fastidio quando qualcuno si nasconde. Ci vuole anche intensità in ciò che si fa”.
-Parere sui cambi?
“Adams e Pedersen sono entrati bene, anche Vlasic. Non si può fare un campionato in undici, servono tutti. Abbiamo cambiato modulo perché volevo andare diretto con il doppio play. Sono entrati bene, poi ho provato anche Njie come quinto per avere spunti ed è entrato abbastanza bene. Sul 2-1, dovevamo avere pazienza perché era un momento positivo”.
-Sulla fase difensiva?
“Abbiamo preso gol su errori tecnici evitabili, poi l’ultimo in quattro contro tre. Dobbiamo migliorare”.
-Mancata la pazienza?
“Serve più personalità. A volte vogliamo fare subito la giocata, ma soprattutto all’ultimo la Lazio ci schermava le punte e dovevamo fare un giro palla in più. La chiave era trovare i quinti. Sono tutte cose che sappiamo che dobbiamo migliorare, ma le sappiamo fare”
-Sull’espulsione?
“È una battaglia che faccio con gli arbitri, sono migliorato su questo aspetto. Ho solo detto tranquillamente al quarto uomo che poteva ammonire Guendouzi, poi però arriva e ti sbatte fuori il giallo senza dirti niente.. Un allenatore deve migliorare, l’ho detto anche a Rocchi, ma a volte il calcio è bello anche per le discussioni”.
–Come sta Vanja? Pareri su Paleari?
“Ha provato fino all’ultimo dopo il trauma ma non ce l’ha fatta. Ottima gara di Paleari, ero comunque tranquillo e ha fatto bene”.
Come ha visto la Lazio?
“Non guardo in casa degli altri. Hanno costruito una rosa per due competizioni, io guardo al mio Toro e se guardo al secondo tempo penso che possiamo crescere e fare bene”.