Champions, niente San Siro per la finale 2027: si lavora per farla all’Olimpico di Roma!

Niente San Siro per la finale di Champions League del 2027. Il Comitato Esecutivo della UEFA ha diramato un comunicato dal seguente tenore: “Poiché il Comune di Milano non poteva garantire che lo stadio San Siro e le aree circostanti non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della UEFA Champions League 2027, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire il processo di candidatura per nominare una sede adeguata, con una decisione attesa per maggio/giugno 2025“.

A fare chiarezza è intervenuto il vice segretario generale della Uefa, Giorgio Marchetti, che ha parlato allo Sport del Gr Rai della decisione presa dal comitato esecutivo della federazione europea. “L’Uefa riaprirà un processo di candidature nei prossimi giorni. Se l’Italia vorrà partecipare, proponendo una sede compatibile e disponibile nel 2027, potrà farlo. Ma noi dobbiamo per forza passare da un processo di candidature“.

C’è tempo fino a maggio-giugno del 2025 per presentare una nuova candidatura italiana, e la FIGC lavorerà alla candidatura dello Stadio Olimpico di Roma. Lo stadio di Lazio e Roma potrebbe così ospitare nuovamente una finale della Coppa dalle Grandi Orecchie dopo Manchester United-Barcellona.

N.F.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Lazio, Hysaj verso il reintegro al posto di Castrovilli

«[…] un jolly difensivo che sarebbe oro visto l’alto rischio operazione di Patric al punto che…

Mercato Lazio, chieste informazioni per Veiga

I dialoghi tra Lazio e Chelsea non si limitano al solo Cesare Casadei. Infatti, secondo quanto…

Lazio, la telenovela Casadei non finisce: biancocelesti pronti al rilancio

Il mercato riserva sempre sorprese, e anche quando le trattative sembrano giunte a conclusione, può arrivare…

Leggi anche

Lazio, Hysaj verso il reintegro al posto di Castrovilli

Mercato Lazio, chieste informazioni per Veiga

Lazio, la telenovela Casadei non finisce: biancocelesti pronti al rilancio