Lazio, Baroni: “Arbitri? Bisogna correggere le interpretazioni. Castrovilli tra i migliori in Italia”

Al termine della partita tra Fiorentina e Lazio, terminata 2-1 per i padroni di casa, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha avuto modo di commentare la sconfitta in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:

-Sconfitta legata agli episodi?

“Difficile spiegare questa sconfitta. Non voglio essere polemico, quello che volevo dire l’ho detto. La prestazione è stata importante , la squadra ha sempre cercato il gioco e la manovra. Peccato perché potevamo chiuderla. Preferisco però questa prestazione, piuttosto che aver vinto giocando male. Abbiamo una classe arbitrale di livello ma per noi diventa difficile proporre un lavoro difensivo quando succedono queste cose. Nel primo rigore Guendouzi leva il piede. Il calcio è di tutti, volgiamo offrire spettacolo. Io cerco di dare questo, spero non ci siano in controtendenza altre situazioni”.

-Intesa Dia-Noslin?

“Noslin si è mosso molto impegnano la loro difesa. È un ragazzo giovane, per me ha fatto una buona prestazione. Dia oggi ha avuto qualche occasione ma non si può sempre segnare. Se la mia squadra ha una produzione offensiva così questi episodi magari in futuro saranno a nostro favore”.

-Dia uscito per una questione fisica?

“Dia ha subito all’inizio una distorsione della caviglia. Ultimamente sta giocando spesso, ho preferito mantenere profondità con Noslin. Pedro è entrato bene, per noi è importatante. Castrovilli uno dei migliori in Italia, è un tuttocampista. Per me può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo”

-Difficoltà nel concretizzare?

“Abbiamo già segnato tanto. Siamo primi per cross e tiri. La strada è giusta e porterà molti giocatori a fare gol. Tutta questa produzione trasformata in produzione non è facile”.

-Problemi di equilibrio?

“No, in questo momento siamo la squadra che ha subito meno ingressi in area dell’avversario. Dobbiamo cercare di creare tanti occasioni concedendo poco. Finché c’è questo spirito siamo sulla strada giusta”.

-Limitante dover rimodulare la manovra per le caratteristiche degli attaccanti?

“No. Pedro può ricoprire il ruolo di Dia. Li possiamo anche aggiungere un centrocampista. Quando ho fatto i cambi pensavo di vincerla. La squadra non si deve abbassare. Deve continuare ad attaccare mantenendo la mentalità che stiamo costruendo. Ho una squadra di qualità, con spinta sugli esterni. La squadra tirava poco in porta, ora lo fa di più”.

-Ha parlato con l’arbitro?

“Il confronto tra noi e loro deve essere sereno e leale. Spesso è l’interpretazione che va corretta. Altrimenti dobbiamo essere noi a trovare altre modalità di lavoro in difesa.

Di Alessandro Sciacqua

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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