di Niccolò Faccini
La Lazio va ad Amburgo per cercare di sfatare il tabù trasferte in Europa. Mercoledì alle ore 21.00 comincia la campagna europea dei capitolini, avversaria la Dinamo Kiev. La sfida andrà in scena al Volksparkstadion, o “Parco del Popolo”, che ha ospitato proprio Italia-Ucraina 3-0 il 30 giugno 2006 nei quarti di finale del Mondiale poi vinto dagli Azzurri di Marcello Lippi. Impianto da quasi 57mila posti, quello che ospiterà le due compagini per la prima giornata della “Fase campionato“. La Lazio ha già sfidato di recente gli ucraini, ma lo ha fatto in Ucraina nel marzo 2018: erano gli ottavi di finale di Europa League e i ragazzi di Inzaghi si imposero per 2-0 dopo il 2-2 dell’Olimpico, passando ai quarti di finale della manifestazione, prima di trovare il Salisburgo. Da quel 15 marzo sono trascorsi ormai sei anni e mezzo e la Lazio ha giocato 25 volte lontano da casa in Europa tra Champions, Europa e Conference League. Il trendt è tutt’altro che lusinghiero: la miseria di 3 vittorie (con OM, Lokomotiv Mosca e Celtic), poi 6 pareggi e ben 16 sconfitte. Marco Baroni vuole tornare a espugnare un campo in Europa, dopo che la Lazio di Sarri era tornata a vincere fuori casa in Champions League a Glasgow a 20 anni di distanza dall’ultima volta (Besiktas-Lazio, 2003-2004).