Al termine di Fiorentina-Lazio 2-1 il tecnico del club toscano, Raffaele Palladino, ha commento la vittoria viola in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
“Aspettavamo questa vittoria. È arrivata in maniera difficile. Nel primo tempo potevamo passare in vantaggio con l’occasione di Colpani e con Kean. Siamo andati sotto, è stato tutto più complicato ma lo spirito mi è piaciuto. Ho capito di avere un grande gruppo. Questa vittoria la dedichiamo al nostro Presidente e hai nostri tifosi”.
-Si ripartirà da questo secondo tempo?
“Io non sono un allenatore che battezza un solo modo di gioco e va con quello. Ho la fortuna di avere dei ragazzi molto intelligenti che possono giocare sia a tre che a quattro. Ho la squadra al completo da sole due settimane. Nel primo tempo siamo stati solo un po’ timorosi. Ho detto la squadra di avere più coraggio. Nella ripresa siamo entrati meglio e non a caso è arrivata la vittoria”.
-Si aspettava questo impatto da Guðmundsson?
“Lo aspettavamo da tanto tempo. In ritiro con il Genoa aveva avuto un problema, è rientrato solo martedì. Non mi aspettavo avesse un impatto così devastante ma anche la squadra gli ha permesso di poter giocare così”.
-Sui singoli?
“C’è competizione. Chi si impegna e mi fa vedere che ha applicazione gioca. Ne scelgo undici ma ci sono cinque cambi, chi entra deve fare la differenza. Lo stesso Adli oggi è entrato da grande professionista, così come gli altri. Qui non esistono riserve e titolari, esiste la Fiorentina”.
-C’è una gerarchia sui rigori?
“No, non stabilisco le gerarchie in questi casi. Ci sono dei momenti in cui i ragazzi hanno bisogno di segnare, devono vedere loro in campo”.
-Suo stato d’animo all’intervallo? Quanto si sente cresciuto? Bove può giocare più avanzato?
“A fine primo tempo ho detto alla squadra di avere più coraggio nel giro. Abbiamo campito sistema di gioco e c’è stata più fluidità di gioco. Si cresce nelle difficoltà. Ne sto avendo tante ma sto crescendo. A Monza era tutto più facile. Sto crescendo con lo staff. Bove è un jolly. Stravedo per lui perché può giocare in ogni posizione”.