di Niccolò Faccini
Il tecnico della Lazio Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa all’anti-vigilia di Fiorentina-Lazio, seconda trasferta stagionale delle aquile. L’allenatore ha parlato dalla pancia di Formello, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa, in vista della sfida di Firenze in programma domenica alle 12.30. Di seguito le sue parole.
SU FIRENZE – La gara è complicata come tutte, sappiamo difficoltà e come arriviamo. La squadra sta bene, ha fatto una buona settimana, anche se corta. Abbiamo fatto un buon lavoro, domani avremo la rifinitura. Taty fortunatamente non ha nulla di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto un piccolo problema ieri in allenamento, non sarà disponibile.
SULLE TRE GARE IN UNA SETTIMANA E IL TURNOVER – Noi non possiamo prescindere dall’utilizzo di tutti, sono tutti determinanti. Io devo essere coerente, dobbiamo schierare tutti perché tutti devono avere un buon livello prestativo, anche in allenamento, per far questo serve metterli in campo. Io non lo chiamo turnover, mi piace pensare a 20 titolari, che poi possono passarsi il testimone durante la gara e in competizioni importanti dove diventa difficile poter mantenere le tre gare.
SUL VICE-CASTELLANOS – Castrovilli o Noslin? Castrovilli non potrà giocare in Europa. Per il sostituto di Taty ho due opzioni, che sono Pedro e Noslin, probabilmente uno parte e uno subentra.
SUL CORAGGIO ANCHE IN TRASFERTA – Arrivano 3 trasferte ed è un bene per testare il nostro atteggiamento, non c’è più casa o fuori casa. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma quando andiamo fuori il campo è lo stesso, e comunque abbiamo i tifosi anche lì. Dobbiamo essere sempre gli stessi, mi aspetto una crescita importante.
SU FIRENZE, CITTA’ NATALE – La Fiorentina mi ha fatto esordire in A, feci lì il settore giovanile, da allenatore non sono mai stato concretamente vicino ai viola. La gara non è personale, è un test contro una squadra che ha un organico importante e che vuole cominciare a vincere, vorranno cercare la prima vittoria.
SULLA DOPPIA GARA DOMENICA-MERCOLEDI – E’ chiaro che in queste situazioni – e non voglio fare polemica – avere qualche giorno in più è sempre meglio, però la testa deve essere a Firenze, quando ci sono cose di cui non ho il controllo, evito di pensarci, sarebbe uno spreco di energie. Non ho il controllo del calendario.
SULLA CATENA DI SINISTRA – Dobbiamo attaccare da entrambi i lati, a Udine Manuel fece solo lui 13 cross, noi dobbiamo lavorare molto sugli esterni, abbiamo la possibilità di farlo, di andare molto sugli esterni. Serve equilibrio, ma ho detto alla squadra che siamo oggi la squadra che ha concesso meno ingressi in area avversaria, anche se 4 gare sono poche per fare queste valutazioni. Ci difendiamo bene, è comunque un dato importante.
SUL RUOLO DI CASTROVILLI – Gaetano può fare tutti i ruoli di centrocampo, anche nella mediana, lo può fare benissimo. In questo momento Dia in quel ruolo sta facendo benissimo e non mi piace spostare i calciatori quando fanno bene in una posizione. Dia giocherà sottopunta, Dia rimane sulla trequarti.
SUL RENDIMENTO DI ROMAGNOLI – Alessio non è in discussione, anche se nelle rotazioni qualcosa cambieremo. Lui è un punto fermo, ha lettura, personalità, dal punto di vista dello sviluppo. Io in questo momento ho tanti titolari ed è questo che sto cercando di portare avanti.
SULL’ALA DESTRA E TCHAOUNA – Quando si parla di equilibrio, essendo due le fasi del calcio, dobbiamo avere giocatori che non possono pensare a 90 minuti: devono pensare a sparare tutto pensando a 60 minuti, perché per avere compattezza serve un grande sacrificio nelle due fasi. Tchaouna è entrato bene col Verona, aveva pagato col Milan lo scotto della partita. Ma anche Isaksen aveva fatto bene. Cresceranno, sono situazioni che verranno sistemate.
SUL PASSAGGIO DA JURIC E DE ROSSI – Quando un collega viene sostituito mi dispiace sempre, ma non voglio esprimermi, il derby lo avremo a gennaio, abbiamo tempo.
SULLA FIORENTINA – Siamo le due squadre che hanno tirato di più in porta, quindi vedremo una bella gara, anche loro attaccano come noi, sarà una sfida spettacolare. Loro hanno gamba, qualità, serve attenzione sulle palle inattive, ecco perché dobbiamo tenerli lontani, hanno già fatto tre reti da fermo.
SUI CROSS – Noi lavoriamo su tre modalità di cross, col Taty ce ne mancherà una ma ci sono le altre due. La squadra offensivamente ha avuto tante soluzioni, non solo sull’attacco esterno, ma anche sul terzo uomo, su questo noi lavoriamo. Dobbiamo riempire l’area di più, non cambierà nulla l’eventuale assenza di Taty, che per noi è fondamentale e indispensabile.
SUL PRESSING – Quando giochi contro giocatori offensivi di grande qualità devi tenerli lontani, ecco perché cerchiamo la riconquista alta, lo facciamo per cercare di poter fare meno corse ai nostri esterni.