“Guendouzi era stato chiaro con la società biancoceleste, i suoi procuratori e gli intermediari che lo avevano portato a Formello. Se ne sarebbe andato nel caso in cui fosse rimasto Tudor. Unai Emery, suo allenatore ai tempi dell’Arsenal, lo voleva portare all’Aston Villa. Il club inglese era pronto a versare 25 milioni per il cartellino di Matteo e sistemarlo accanto a Tielemans. Lotito e Fabiani, invece, lo hanno riscattato, completando l’acquisto a titolo definitivo”. Così si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, nell’articolo dal titolo “Guendouzi e il club laziale dei marsigliesi”.
Da sicuro partente con Tudor, a pilastro di Baroni. Matteo Guendouzi si è preso la Lazio, e le prestazioni lo dimostrano. Arrivato la scorsa estate dal Marsiglia, il centrocampista francese è diventata subito un calciatore chiave nello scacchiare di Sarri, tanto da risultare spesso inamovibile. I primi problemi sono arrivati con Tudor. Il loro rapporto non certamente idilliaco e l’idea tattica del croato che non prevedeva l’utilizzo del francese, ha fatto vacillare la mezzala.
La svolta in estate. Nonostante l’interessamento dell’Aston Villa di Emery, la partenza di Tudor e l’arrivo di Baroni ha dato modo a Mettéo di riconsiderare i piani futuri e rimanere alla Lazio, diventando così uno dei giocatori più rappresentativi dentro e fuori dal campo.