Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di Radiosei è intervenuto l’ex capitano della Lazio Senad Lulic. Di seguito le sue parole:
Per riascoltare l’intervento di Senad Lulic clicca qui: https://open.spotify.com/episode/0x8N8CCCt3InmaljvQwiVB?si=S3TGMgAVRGiKvnnHUp3MrQ
Che vuoi fare da grande? Allenatore, direttore sportivo o altro?
“Al momento voglio stare con la mia famiglia, sto bene così. Non è che tutti i calciatori che smettono possono restare nel calcio (ride, ndr). In futuro magari farò qualcosa nel calcio, ma per ora sto bene così”.
Sono successe tante cose nella Lazio degli ultimi mesi
“Sono molto lontano da Roma, non saprei dire cosa non abbia funzionato con Sarri o con Tudor, non vivo l’ambiente. Vedo la Lazio quando posso. Sarri ha fatto bene il primo anno, poi è difficile ripetersi. Non saprei dire cosa sia successo con Tudor. Ora Baroni è qui da poco, è presto per dare giudizi, è cambiato tanto, ma la Lazio per noi rimane sempre”.
Hai visto Tavares, come ti è sembrato?
“L’ho visto contro il Verona, ha fatto una bella partita, ma lo conoscevo già prima”.
Ti piacerebbe tornare alla Lazio? È vero che saresti potuto tornare?
“Il calcio oggi è cambiato, sono cambiati i dirigenti e tante altre cose. Non si mai quello che può succedere, vediamo. Io resterò sempre tifoso della Lazio. Quando torni a Roma l’affetto della gente è ciò che conta, vuol dire che ho fatto bene, poi i dirigenti cambiano, ma i tifosi restano”.
Lo scorso febbraio eri a Monaco e Fabiani disse che alle giovanili sarebbe servito un campione come te. C’è stato altro o non avete più parlato?
“Non conoscevo Fabiani personalmente e ci siamo parlati. Poi non ci siamo più sentiti e non abbiamo più parlato, è stata una chiacchierata”.
Di Matteo Selli