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Serie A, il resoconto della giornata: Udinese capolista. Ancora decisiva la coppia gol Taty-Dia

In archivio la quarta giornata di Serie A. Il turno, dopo due settimane di stop causa nazionali, è stato inaugurato sabato alle 15:000 dal pareggio 2-2 tra Como e Bologna. Alle 18:00 spazio a Empoli-Juventus 0-0 mentre, in serata, il Milan ha travolto 4-0 il Venezia.

Domenica di Serie A aperta alle 12:30 dal pareggio 1-1 tra Genoa e Roma e proseguita dai match delle 15:00 tra Atalanta e Fiorentina, 3-2 per i padroni di casa, e Torino-Lecce 0-0. Alle 18:00 il Napoli ha espugnato 4-0 il campo di Cagliari mentre, in serata, pareggio 1-1 tra Monza e Inter.

Giornata che infine si è conclusa lunedì con Parma-Udinese 2-3 e Lazio-Hellas Verona 2-1.

COMO-BOLOGNA 2-2

Gol e spettacolo nel match del Giuseppe Sinigaglia tra Como e Bologna. Sono i padroni di casa a portarsi subito in vantaggio. Al minuto numero cinque Cutrone riceva palla e, dalla sinistra, punta la porta avversaria. Il cross dell’attaccante ex Milan viene deviato da Casale, al debutto con la nuova maglia, che beffa il proprio portiere e realizza un goffo autogol, è 1-0 Como. La squadra di Fabregas tiene bene il campo e gestisce il match, tanto da essere nuovamente pericolosa al minuto 32. Protagonisti sempre Cutrone e Casale. Questa volta però, il difensore ex Lazio, compie un miracolo sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante italiano, deviando in angolo un pallone che sembrava destinato alla rete. Dalla bandierina Como pericoloso con l’ex Cagliari Dossena. I padroni di casa sembrano stare meglio e, al 38′, sfiorano il secondo gol. Paz inventa per Cutrone che, da solo in area, cerca di battere Skorupski con un pallonetto al volo che termina di poco alto. Finisce dunque 1-0 la prima frazione di gioco. Nella ripresa bastano sette minuti al Como per raddoppiare: Strefezza pesca con un lancio illuminante Curtrone. L’ex Milan entra in area dalla sinistra, se la porta sul destro, e batte con una conclusione potente e precisa l’estremo difensore avversario, è 2-0. Il Como è in stato di grazia e il campo lo dimostra, al 60′ Strefezza va a un passo dal gol che avrebbe chiuso l’incontro, con un mancino a giro dal limite dell’area che termina di poco sul fondo. Dopo lo spavento il Bologna cerca la reazione. Al 70esimo Pobega calcia sul palo mentre, al 75esimo, Castro sfrutta un rimpallo in area di rigore e batte con il destro Audero, partita nuovamente aperta. Ancora l’attaccante argentino protagonista al 91′. Il centravanti raccoglie un lancio lungo, mette giù la palla e serve Illing-Junior in area di rigore. L’ex Juventus dal vertice destro fa partire uno splendido macino che si insacca in rete: è 2-2. Finisce in parità il match del Sinigaglia. Como che sale a due punti, Bologna a 3.

EMPOLI-JUVENTUS 0-0

Finisce a reti bianche il match del Castellani tra Empoli e Juventus. Iniziano forte i padroni di casa che al minuto numero 12 cercano la classica connessione Pezzella-Gyasi. Il cross del terzino italiano viene però allungato in angolo da Kalulu. Al 19′ è Maleh a provarci con un mancino dalla distanza, bloccato facilmente da Perin. Risposta Juventus al 36′ da calcio d’angolo. Koopmeiners pesca in area di rigore Gatti che prende il tempo alla difesa toscana e colpisce di testa, provvidenziale il miracolo del portiere ex Milan Vásquez. Il primo tempo va dunque a referto senza particolari emozioni, squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Ripresa che si apre subito con un’occasione bianconera. Nico Gonzalez pesca perfettamente Vlahovic con un pallone filtrante. L’attaccante serbo controlla, entra in area di rigore e, con il mancino, spara su Vásquez. La partita continua a scorrere sui ritmi del primo tempo, entrambe le squadre non creano particolari pericoli. La Juventus cerca la giocata decisiva ma risulta spesso indecisa negli ultimi metri. L’Empoli invece sfrutta la pressione della Juventus per rendersi pericoloso in contropiede, ed è quello che accade al minuto 93. Pellegri, al termine di una ripartenza, pesca Gyasi in area di rigore. La conclusione dell’esterno toscano viene deviata miracolosamente in angolo da Gatti, che salva così il risultato. Finisce 0-0 tra Empoli e Juventus. Padroni di casa che salgano a quota 6 punti, Juventus a 8.

MILAN-VENEZIA 4-0

Milan straripante. A San Siro la squadra di Fonseca ottiene la prima vittoria stagionale contro il Venezia. Partono subito forte i padroni di casa, in vantaggio dopo due minuti grazie all’asse Leao-Theo Hernandez. Il francese riceve in area di rigore dal portoghese e, di sinistro, batte uno Joronen non proprio perfetto. Pochi minuti più tardi, al 15′, i rossoneri trovano la via del raddoppio. Pulisic mette al centro un ottimo pallone da calcio d’angolo. La sfera viene intercettata in area piccola dal neo arrivato Fofana che trova così la sua prima gioia con la nuova maglia, è 2-0 immediato. L’assalto del Milan non termina qui. Al 21′ Abraham viene steso in area da Joronen, per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Pulisic realizza la terza rete di giornata. Pochi minuti più tardi nuovo giro dagli 11 metri. Questa volta è Leao a procurarsi il fallo e Abraham a calciarlo. Cambia il tiratore ma non il risultato, è gol. Quarta rete del Milan in neanche mezz’ora di gioco. Da questo momento in poi la gara sarà giocata su ritmi molto più blandi. Da segnalare nella ripresa il gol annullato a Zampano e l’espulsione di Nicolussi Caviglia. A San Siro finisce dunque 4-0 per il Milan. Prima vittoria di Fonseca sulla panchina rossonera, che rilancia il diavolo a quota 5 punti, Venezia sempre più ultimo a uno.

GENOA-ROMA 1-1

Roma ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. A Marassi finisce 1-1 il match tra i giallorossi e il Genoa. Prima emozione della partita al minto 31. Dybala serve in area Dovbyk con uno splendido tacco, l’attaccante ucraino a pochi passi dalla parte conclude clamorosamente su Gollini. Al 34′ ancora Roma e ancora Gollini. Questa volta il portiere ex Atalanta compie un autentico miracolo in uscita sulla conclusone di El Shaarawy. Vantaggio Roma solamente rimandato. Al 37′ Pisilli calcia in di rigore, l’ estremo difensore del Genoa respinge ma sulla ribattuta Dovbyk è il più veloce di tutti e spedisce in rete. Dopo cinque minuti di revisione VAR l’ arbitro concede il goal ai giallorossi. Al tramonto del primo tempo gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Koné. Nella ripresa parte bene la Roma che, al 52′, sfiora il due a zero con Dovbyk. Genoa che però da quel momento in poi inizia ad aumentare i giri d’orologio e rendersi più pericoloso. Al 79′ Malinovskyi calcia dalla distanza da sviluppo di calcio di punizione. Svilar e respinge centralmente e sulla ribattuta il Genoa sfiora il goal del pareggio. La rete dell’1-1 è solamente rimandata. Al 94′ Vitinha controlla dalla sinistra, se la porta sul destro e fa partire un cross preciso in area di rigore. Sul pallone arriva per primo De Winter che con un colpo di testa ravvicinato batte Svilar è 1-1. Genoa che sale a quota 5 punti, Roma a 3.

ATALANTA-FIORENTINA 3-2

Gol e spettacolo al Gewiss Stadium tra Atalanta e Fiorentina. A passare in vantaggio sono gli ospiti con Martinez Quarta. Il centrale argentino sfrutta una respinta centrale di Carnesecchi e insacca in rete il gol dello 0-1 dopo 15 minuti. Reazione Atalanta che non tarda ad arrivare. Cinque minuti più tardi Lookman, dopo una grande giocata a centrocampo, serve con un preciso destro un pallone che Retegui deve solamente girare di testa in porta: è uno a uno. Alla mezz’ora di gioco però cambia nuovamente il risultato: Gosens fa partire un cross dalla sinistra sul quale arriva Kean. L’attaccante ex Juventus è ancora decisivo e porta la “viola” in vantaggio. Gara che però non smette di stupire. Al 35′ Kean va vicinissimo alla doppietta personale, da quel momento in poi sarà solo Atalanta. al 44′ De Ketelaere svetta di testa in area di rigore e da calcio d’angolo porta il risultato sull’1-1. Un minuto più tardi Lookman entra in area di rigore dalla sinistra, rientra sul destro e con una conclusione bassa batte De Gea: in un minuto è rimonta “Dea”. A inizio ripresa i bergamaschi vanno a un passo dal terzo gol con il neo arrivato Bellanova. Il terzino ex Torino a tu per tu con De Gea si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo. Il secondo tempo si svolge su ritmi più bassi rispetto al primo e con molte meno occasioni da goal. L’Atalanta riesce a mantenere il vantaggio senza soffrire, la Fiorentina a sua volta non riesce a trovare le geometrie giuste per mettere in difficoltà la squadra di Gasperini. A Bergamo finisce 3-2 per i padroni di casa. Atalanta che sale a quota 6, Fiorentina ferma a 3.

TORINO-LECCE 0-0

Termina senza particolari emozioni il match tra Torino e Lecce. Allo Stadio Olimpico Grande Torino le squadre di Vanoli e Gotti non si fanno male. Toro subito pericoloso dopo cinque minuti con l’invenzione di Ilic per Ricci. Il centrocampista italiano, pescato in area di rigore, cerca la conclusione al volo ma la palla termina alto sul fondo. Tre minuti più tardi Tete Morente serve Krstovic sulla profondità, l’ attaccante montenegrino supera Masina e fa partire un potente mancino che si spegne sul fondo. 20º minuto ancora Lecce pericoloso. Questa volta è Rebić a inventare dalla sinistra. Sul cross dell’ex Milan arriva per primo Tete Morente che di testa spedisce la palla sul fondo, andando a un passo dalla rete del vantaggio. Primo tempo che si chiude dunque sullo 0-0. Nella ripresa buon Lecce. Al 66′ Milinković-Savić è decisivo sulla conclusione mancina dal limite dell’aria di Krstovic. Due minuti più tardi il portiere serbo è ancora determinate in parata bassa sulla conclusione ravvicinata del centravanti montenegrino. Da lì in poi le emozioni saranno ben poche e il match si concluderà con il risultato di 0-0. Torino che sale a quota 8 punti, Lecce a 4.

CAGLIARI-NAPOLI 0-4

Napoli travolgente a Cagliari. In Sardegna finisce 4-0 per la squadra di Antonio Conte, alla terza vittoria consecutiva. Partenopei che sbloccano la gara nella prima frazione di gioco grazie alla rete dalla distanza di Di Lorenzo. La conclusione del capitano napoletano viene deviata da Mina e finisce in rete senza la minima opposizione di Scuffet. Primo tempo che si gioca su ritmi alti. Entrambe le squadre creano e lasciano spazi. Nonostante lo svantaggio il Cagliari gioca un ottima gara, andando più volte vicino alla rete del pareggio. Provvidenziale un Meret in stato di grazia. Nella ripresa è Napoli show. Salgono in cattedra Lukaku e Kvaratskhelia. Al 66′ il belga imbuca per il georgiano che, a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia. Pochi minuti più tardi Scuffet pasticcia e regala il pallone a Kvara, che ricambia il favore offre a “big rom” la palla per il 3-0. Nel finale gioia anche per Buongiorno a segno dopo un ottimo angolo di Neres. Napoli che con questi tre punti vola a quota nove punti, Cagliari fermo a 2.

MONZA-INTER 1-1

Succede tutto nei minuti finali tra Monza e Inter. Il primo tempo scorre su ritmi non troppo elevati, con un Inter rimaneggiata in vista dell’impegno settimanale in UEFA Champions League contro il Manchester City. Nel primo tempo succede ben poco. Da segnala al sesto di gioco un occasione sul macino di Dimarco, terminata sul fondo e un colpo di testa di Lautaro, anche in questo caso fuori. Senza particolari emozioni si vola subito al secondo tempo. Anche nella ripresa il film della partita non cambia. Il Monza si chiude bene e l’Inter non sembra avere la freschezza e la lucidità per scardinare la difesa del club lombardo. Il momento chiave della gara arriva al minuto 81. Izzo si sgancia e si proietta in avanti. Il centrale campano, arrivato nella trequarti offensiva, fa partire un preciso cross che Dany Mota spedisce in rete di testa, con uno stacco impressionante: è 1-0 Monza. La gioia per i padroni di casa dura però pochi minuti. All’87’ Carlos Augusto mette al centro dell’area di rigore un pallone forte e preciso sul quale arriva Dumfries. L’esterno olandese batte Turati e riporta il risultato sul pareggio. Finisce 1-1 dunque il match dell’U-Power Stadium. Monza che sale così a quota 3 punti, Inter a 8.

PARMA-UDINESE 2-3

Spettacolo al Tardini tra Parma e Udinese. Iniziano alla grande i padroni di casa, in vantaggio dopo due minuti grazie alla rete da sviluppo di calcio d’angolo di Del Prato. Avvio promettente per gli emiliani che mettono sotto l’Udinese e creano, grazie alla velocità in campo aperto dei propri attaccanti, i presupposti per il raddoppio. Seconda rete che arriva in chiusura di primo tempo grazie al centravanti Bonny, che in area di rigore batte sul proprio palo un incolpevole Okoye. Primo tempo in archivio sul risultato di 2-0 per i padroni di casa. Nella ripresa spazio alle emozioni. Al 50′ Lucca riapre subito il match con la specialità della casa, il colpo di testa. Al 67′ ecco il pareggio. Zarraga crossa al centro, Davis colpisce di testa e Thauvin devia in porta il pallone: è 2-2. Cinque minuti più tardi ecco l’avvenimento che cambia definitivamente la partita. Mandela Keita, già ammonito, ferma un contropiede: doppio giallo e rosso. Con l’uomo in più l’Udinese ci crede e inizia a spingere. Gli sforzi degli ospiti si concretizzano al minuto 76, quando Thauvin corregge in porta un pallone respinto da Chichizola. Finisce 2-3 per l’Udinese il match del Tardini, con i friulani che si portano a quota 10 punti, primi in classifica. Parma a quota quattro.

LAZIO-HELLAS VERONA 2-1

Terzo risultato utile consecutivo in casa per la Lazio di Marco Baroni. Allo Stadio Olimpico di Roma i biancocelesti si impongono 2-1 sull’Hellas Verona. Gara sbloccata dopo 5 minuti dalla grande rete di Dia. Il centravanti senegalese scappa in profondità, Zaccagni lo vede e lo serve con un pallone lungo e preciso. L’ex Salernitana, in area di rigore, rientra sul destro e batte Montipò sul suo palo. Gioia Lazio che dura pochi istanti. Due minuti più tardi Tengstedt si inserisce alle spalle di Romagnoli e Gila, imprecisi e fuori posizione, e batte nell’uno contro uno Provedel: pareggio immediato Hellas. È un avvio scoppiettante quello tra le due compagini. La Lazio cerca subito la reazione. Ci prova Rovella dalla distanza, ma la conclusione dell’ex Juventus viene deviata in angolo dell’estremo difensore veneto. Vantaggio biancoceleste solo rimandato. Al 20′ Zaccagni da calcio d’angolo pennella un’ottima traiettoria. Sul pallone arriva Castellanos che, con una acrobazia, batte Montipò e regala il vantaggio ai padroni di casa. Primo tempo che si conclude con il risultato di 2-1. Nella ripresa la Lazio continua a spingere, seguendo quelle che sono le direttive di Baroni. Prima Dia, poi Tavares vanno ad un passo dalla terza rete, ma Montipò sembra insuperabile. Ci prova due volte dalla distanza anche Tchaouna, ma senza risultato. Dopo cinque minuti di recupero, ecco il fischio finale. Vittoria 2-1 per la Lazio, che sale a quota sette punti, scavalcando anche lo stesso Verona fermo a sei.

Prossima giornata che si aprirà venerdì 20 settembre alle ore 18:30 con il match tra Cagliari ed Empoli e proseguirà alle 20:45 con Hellas Verona-Torino. Sabato 21 in campo alle 15:00 Genoa-Venezia, alle 18:00 Juventus-Napoli e alle 20:45 Lecce-Parma.

Domenica calcistica introdotta alle 12:30 dal match del Franchi tra Fiorentina e Lazio, mentre alla 15:00 si sfideranno Monza-Bologna. Alle 18:00 Roma-Udinese mentre alle 20:45 riflettori su San Siro per il derby tar Inter e Milan. Giornata che si chiuderà poi lunedì alle 20:45 con Atalanta-Coma.

CLASSIFICA

Udinese 10

Napoli 9

Inter 8

Juventus 8

Torino 8

Lazio 7

Hellas Verona 6

Empoli 6

Atalanta 6

Milan 5

Genoa 5

Parma 4

Lecce 4

Fiorentina 3

Monza 3

Roma 3

Bologna 3

Como 2

Cagliari 2

Venezia 1

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