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Lazio-Verona 2-1, Castellanos e Dia stendono i gialloblu

La squadra di Baroni doveva vincere dopo una buona prova contro il Milan culminata però con un pareggio, obbiettivo centrato con una farà fatta di corsa, intensità e impegno. Il tecnico biancoceleste ripropone il Dia alle spalle di Castellanos e la mossa si rivela nuovamente vincente: 5’, Zaccagni imbuca per l’ex Salernitana che si libera sul destro e chiude sul primo palo battendo Montipò (che sarà migliore in campo per i suoi). La Lazio è in vantaggio e bisognerebbe superare l’incubo dei primi minuti che sino ad ora a tormentato i capitolini ma gli uomini di Baroni non imparano dai propri errori: 120 secondi dopo il gol del numero 19, un’imbucata gialloblu favorita da un grande velo di Kastanos fa ritrovare Tengsted solo davanti a Provedel, piattone e 1-1. I padroni di casa ne si scompongono e provano subito a tornare in vantaggio con Rovella dalla distanza che impegna Montipò ad una super parata, Castellanos si sbatte e fraseggia con Dia alla ricerca del varco giusto ma la squadra di Zanetti ha le idee chiare, difesa bassa e contropiede sono le armi della serata. La svolta arriva al 20’: Castellanos conquista un corner grazie ad una giocata di rabona, dalla bandierina va Zaccagni che pesca proprio il Taty in spaccata, terzo gol in 4 partite per l’argentino e 2-1. I capitolini rimessa la freccia scelgono di non abbassarsi e grazie ad un pressing feroce bloccano le tattiche veronesi mandando le squadre sul punteggio precedentemente citato negli spogliatoi per l’intervallo. La ripresa vede mister Baroni confermare i suoi 11, la Lazio è più presente sul piano del possesso palla e si affida al grande lavoro tra trequarti ed attacco di Dia ma soprattutto alle sgroppate di uno strepitoso Nuno Tavares. Per diversi minuti le due compagini si studiano e i biancocelesti attendono il momento giusto per colpire, occasione che si presenta al minuto 62: Dia si libera ancora sul destro al limite dell’area, scocca il tiro ma Montipò è super prima su di lui e ancor di più sulla respinta di Tavares tenendo a galla i suoi. La nota negativa della gara arriva dopo aver sfiorato il terzo gol, Castellanos sente un fastidio all’adduttore e chiede il cambio, dentro infatti Tchaouna ma anche Castrovilli al posto proprio dell’argentino e di Isaksen. Il francese è ispirato e dopo pochi istanti lascia partire un mancino di collo esterno che sfiora l’incrocio dei pali, il Verona dal canto suo non ha più creato nulla dal gol del pari e il jolly si presenta al minuto 80: Mosquera crossa in area, la sfera finisce in zona Tchatchoua che a botta sicura schiaccia il destro trovandosi però davanti l’opposizione di Lazzari con la pancia. È l’ultimo squillo ospite e la Lazio risponde colpo su colpo, Dia si libera in area di rigore, appoggia per Zaccagni che quasi a botta sicura spedisce la sfera fuori di un soffio all’84’. L’ultimo guizzo del match è un altro tiro di Tchaouna parato da Montipò, per il resto c’è spazio per un Tavares che con le sue falcate infiamma l’olimpico e per gli ultimi cambi. Al triplice fischio è gioia laziale, Baroni batte il suo passato e si porta a 7 punti in classifica scavalcando proprio il Verona.

Serie A Enilive | 4ª giornata

Lunedì 16 settembre 2024, ore 20:45

Stadio Olimpico, Roma

LAZIO-HELLAS VERONA 2-1

Marcatori: 5Dia (L), 8`` Tengstedt (V), 20 Castellanos (L)

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (89Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen (66 Tchaouna), Dia, Zaccagni (89Noslin); Castellanos (66 Castrovilli).

A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Patric, Vecino, Dele-Bashiru, Pedro.

All.: Marco Baroni

HELLAS VERONA: Montipò; Daniliuc (89Sarr), Belahyane, Lazovic (66 Faraoni), Tengstedt, Harroui (66Alidou), Kastanos (53 Mosquera), Dani Silva (89` Cissè), Dawidowicz, Tchatchoua, Coppola.

A disp.: Berardi, Perilli, Lambourde, Bradaric, Livramento, Okou, Ayanda, Magnani, Ajayi, Ghilardi.

All.: Paolo Zanetti

Arbitro: Luca Zufferli (sez. Udine)

Assistenti: Scatragli – Moro

IV ufficiale: Marinelli

V.A.R.: Meraviglia

A.V.A.R.: Aureliano

NOTE. Ammoniti: 44` Gila (L)

Recupero: 1`pt, 5′ st

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