Il giornalista de Il Messaggero Alberto Abbate ha parlato ai microfoni di Radiosei Lazio, ai microfoni dei 98.100. Di seguito le sue parole nel primo pomeriggio, nel corso della trasmissione “Non mollare mai” condotta da Daniele Baldini.
SUI BIGLIETTI – La frase “I tifosi non si devono lamentare” Lotito la aveva detta anche a me, ma onestamente ho evitato di alimentare polemiche, poi però lui parla pubblicamente e del consenso dimostra di disinteressarsi. La media per una gara della Lazio non è di 11 euro come dice ma di 15.52, il lavoro fatto dal Messaggero è stato chiaro. Certamente c’è tanta voglia di stadio perché al netto dei rincari, lo scorso anno gli stadi in Italia si sono riempiti come mai dal 1997/98, un dato clamoroso. Faccio i complimenti all’indagine di Giuseppe Mustica. Poi, però, prendi quello che semini: a ieri erano solo 2400 i biglietti venduti per il Verona, ad oggi non si arriverebbe a 30mila spettatori, considerata la partita di lunedì sera.
SUL VERONA – Ballottaggi tra Gila e Patric e tra Noslin, Isaksen e Tchaouna. In difesa è avanti Gila su Patric per far coppia su Romagnoli, mentre Marusic dovrebbe essere avanti su Lazzari. In avanti mi aspetto Noslin o Isaksen, mentre Tchaouna parte dietro. La squadra ad oggi è al completo. Quello che io vorrei vedere è l’equilibrio, la distanza abissale tra i reparti mi preoccupa. Mi aspetto ancora prestazioni altalenanti, ma io in quel frangente mi aspetto una evoluzione in positivo.
ROTAZIONI – I centrocampisti sono pochi, ho visto che Dele-Bashiru con la Nigeria ha giocato nei due di centrocampo. Rovella, Vecino e Guendouzi dovranno giocare tanto, per ora Dele-Bashiru sta provando sulla trequarti, dove c’è affollamento perché c’è anche Pedro. Baroni ha risposto che il 4-2-3-1 non è un marchio di fabbrica, si può tornare al 4-3-3, ma per me possono giocare sia Dele-Bashiru che Castrovilli, a quel punto mi aspetto che venga tolto uno tra Dia e Castellanos. In questo momento il Taty ha bisogno di fiducia e continuità, me lo aspetto titolare.