Dopo le belle parole di ieri per Nuno Tavares, l’allenatore della Lazio Marco Baroni, nuovamente ai microfoni di Radio Serie A, ha parlato del momento attuale della squadra biancoceleste con un occhio di riguardo all’Hellas Verona, prossimo avversario delle aquile nonché sua ex squadra. Di seguito le sue parole.
INCONTRI CON GLI ARBITRI – “Ci aiutano, ci servono per capire alcune dinamiche e comprendere: è una crescita rivolta allo spettacolo e ai tifosi”.
SCONFITTA DI UDINE – “Abbiamo cambiato molto, aggiungendo giocatori giovani e interessanti. Stiamo lavorando e crescendo, ho trovato un gruppo di lavoro partecipe: questo ha accelerato alcuni meccanismi sia di inserimento dei nuovi sia di lavoro. Si lavora per migliorare, adesso c’è stata la sosta, abbiamo avuto tanti ragazzi impegnati con le nazionali: non vedo l’ora di riprendere e preparare le nuove gare”.
COLLETTIVO – “Si parte dal collettivo: abbiamo lavorato in questa direzione. Se c’è prestazione individuale e di squadra con un collettivo che si spende ti aiuta a sopperire qualcosa che non funziona ancora al meglio. Credo che non debba mai mancare questo aspetto: avere una partecipazione attiva, di compattezza e unione, che è fondamentale. Sono in una piazza importante, con storia e tifosi meravigliosi. Stiamo lavorando verso questa direzione con la squadra: capiamo tutti il grande impegno e la grande opportunità. Siamo concentrati sul lavoro”.
VERONA – “Il Verona è in grande condizione fisica, è una squadra che conosco bene. È pericolosa, dovremo essere bravi: la testa è rivolta a questa partita. Non vedo l’ora di rivedere i ragazzi che sono andati con le loro nazionali, sarà una partita difficile e dovremo affrontarla al meglio”.