Il giornalista di RaiSport Stefano Mattei è intervenuto durante la trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di Radiosei. Di seguito le sue parole:
MERCATO – “Non mi esprimo su Gigot, la Lazio ha perso 5 anni ma ha guadagnato 5 milioni. Folorunsho non è ciò che serve alla Lazio. Servirebbe un regista dai piedi buoni e un trequartista di fantasia”.
ESUBERI – “Esuberi problema che si ripete da anni. Se applichi la politica delle scommesse finisci con mezzi giocatori che nessuno vuole. Stiamo parlando di giocatori mai visti nella Lazio come André Anderson. Le operazioni di cui si parla ora spostano poco, Folorunsho non ti cambia la squadra. Tutto ciò non migliora il rendimento”.
ROSA ATTUALE – “Domani c’è Lazio-Milan, partita aperta che la Lazio può vincere ma l’undici titolare dei rossoneri è di gran lunga più forte. Non credo ci sia un giocatore della Lazio che giocherebbe titolare nella loro squadra. Basta dirci che è stata costruita una Ferrari, questa è una realtà che non esiste. Negli ultimi anni invece che andare avanti stiamo facendo marcia indietro e i tifosi lo stanno capendo. Sono finite le favole. Il tifoso laziale merita rispetto. In un anno così difficile 28mila abbonati, non deve essere preso in giro. Il tifoso della Lazio, con i suoi soldi, permette a Lotito di gestire la società”.
VALUTAZIONE SUL MERCATO – “La Lazio ha preso due giocatori retrocessi (Tchaouna e Dia), due che si sono salvati alla fine (Noslin e Dele-Bashiru), due reduci da due infortuni (Castrovilli e Tavares) e uno fuori rosa (Gigot). Dovete spiegarmi se questo è un mercato per chi vuole rinnovare. Si vuole solo ridimensionare il monte ingaggi. Operazione migliore? Potrebbe essere Tavares se si dovesse riprendere fisicamente. La peggiore credo Gigot, se vuoi sostituire Casale devi prendere un giocatore più importante”.
SITUAZIONE SERIE A – “L’inter è rimasta la stessa. La Juventus ha fatto un grande salto in avanti, prendendo un grandissimo allenatore. L’Atalanta mi sembra in difficoltà. Il Milan ha una grande squadra, non convince l’allenatore. Il Napoli con Conte e senza coppe può far bene. Il Bologna può accusare la Champions League mentre la Fiorentina con Palladino ha bisogno di tempo. Il Torino ha perso giocatori di livello ma con Vanoli gioca un grande calcio. Le grandi squadre si fanno con i soldi, non con le parole”.