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L’INSOSPETTABILE – Tijjani Reijnders. Dal lavoro in supermercato al Milan: il riscatto dell’olandese

Poco più di 24 ore e, allo Stadio Olimpico di Roma, andrà in scena il match tra Lazio e Milan. Entrambe reduci da una sconfitta per 2-1 nell’ultima giornata di Serie A, cercano riscatto nella gara di sabato sera. I rossoneri, reduci da un’estate di cambiamenti, uno su tutti Paulo Fonseca al posto di Stefano Pioli, possono contare su una certezza a centrocampo: Tijjani Reijnders. Arrivato lo scorso mercato estivo dall’AZ Alkmaar, la mezzala olandese nel giro di una stagione si è preso Milan e Nazionale, diventando un punto cardine per entrambe le formazioni.

LA STORIA

Nato a Zwolle, in Olanda, nel luglio 1998, Tijjani muove i primi passi da calciatore nell’omonima squadra della città. La passione per il calcio proviene dalla famiglia, più precisamente dal padre. Papà Martin, grande tifoso dell’Ajax, decide di dare al proprio figlio il nome Tijjani in onore dell’esterno nigeriano Tijjani Babangida, il quale ha vestito la maglia dei lancieri tra il 1996 e il 2000. Dopo un inizio allo Zwolle, con il quale debutterà in Eredivise nel 2017, nello stesso anno ecco il trasferimento all’AZ Alkmaar. I primi anni non sono semplici. Prima del passaggio definitivo in prima squadra, il ragazzo univa al mestiere di calciatore il lavoro in supermercato, per la catena Aldi – “Ho lavorato come magazziniere, riempiendo gli scaffali e come cassiere. Guadagnavo poche centinaia di euro. Di recente ho parlato con la mia famiglia di questo contrasto e siamo giunti alla conclusione che questa fase mi ha fatto molto bene. Ho visto entrambi lati della medaglia”.

L’esperienza all’AZ non decolla e, nel gennaio 2020, Reijnders viene ceduto in prestito per sei mesi al RKC Waalwijk. Rientrato ad Alkmaar nell’estate dello stesso anno, inizia una nuova carriere per il centrocampista.

L’AFFERMAZIONE

Nella stagione 2020-2021 Tijjani comincia a entrare gradualmente nelle rotazioni della squadra olandese. A fine annata saranno 30 le presenze totali, con due gol a referto. Sono le stagioni successive però quelle che regaleranno all’Europa il vero Reijnders. Nel 2021-2022 ecco l’esplosione. Il ragazzo di Zwolle diventa un punto cardine della squadra di Pascal Jansen, con la quale totalizza 46 presenze condite da 6 gol e 2 assist. Da questo momento in poi la carriere di Reijnders sarà in costante crescita. Nel 2022-2023 ecco la consacrazione. Protagonista di un ottimo percorso in UEFA Conference League, il centrocampista trascina l’AZ a una storica semifinale europea contro il West Ham, poi vincitore della competizione. Il rendimento stagione sarà incredibile. La mezzala chiuderà il suo ultimo anno in terra olandese con 54 presenze, 7 gol e 12 assist.

NAZIONALE

Prima di raccontare il passaggio al Milan, è importante ripercorrere la carriera con la nazionale olandese. Maturato “tardi”, per quelli che sono i parametri nel calcio attuale, Reijnders ha effettuato il salto in Nazionale maggiore dopo sole tre presenze con la rappresentativa U-20. La prima chiamata con i “grandi” avviene a maggio 2023. Protagonista di un’ottima stagione con l’AZ Alkmaar Koeman, arrivato per sostituire Van Gaal, decide di reclutarlo per i match delle final-four di UEFA Nations League. Per l’esordio il centrocampista dovrà però aspettare il 7 settembre successivo, nella sfida vinta 3-0 contro la Grecia. Pochi mesi dopo, a marzo 2024, Tijjani si toglierà anche la soddisfazione del primo gol in Oranje, nell’amichevole vinta 4-0 contro la Scozia. Da oggetto misterioso a titolare inamovibile, Reijnders si è preso totalmente l’Olanda, tanto da esserne il perno a centrocampo nell’ultima spedizione a EURO 2024 conclusa con la sconfitta in semifinale contro l’Inghilterra.

MILAN

Dopo l’ottimo 2023 con l’AZ, ecco la chiamata del Milan. La squadra italiana si innamora del centrocampista, tanto da essere disposta a sborsare circa 20 milioni di euro per superare la concorrenza e aggiudicarsi il diciassettesimo olandese nella storia rossonera, un binomio storicamente vincente. Nonostante qualche alto e basso, legato principalmente ai momenti della squadra, Reijnders riesce a mettere in mostra la sua qualità anche in Serie A. Il centrocampista non sembra sentire la pressione del salto, il cambiamento non lo spaventa…anzi. Fin dal primo momento diventa un punto cardine del centrocampo di Stefano Pioli, tanto da concludere la sua prima stagione italiana con 50 presenze, quattro gol e quattro assist.

CARATTERISTICHE

Ci troviamo davanti a un centrocampista completo. Partito come regista davanti alla difesa, l’olandese nelle sue esperienze ha avuto modo di alzare il raggio d’azione, diventando quasi un trequartista. Nel Milan opera come mezzala, anche se può capitare spesso di vederlo agire negli ultimi venti metri di campo, a ridosso della porta avversaria. Scuola Zwolle, Tijjani abbina fisicità a corsa, senza però perdere lucidità. Metronomo e tuttocampista, l’olandese gestisce le geometrie della squadra mantenendo la dote da recupera palloni di inizio carriera. Tra le qualità principali troviamo la propensione alla giocata verticale che, unita alla velocità sulle fasce di cui dispone il Milan (con giocatori come Leao e Pulisic), crea grossi pericolo nelle difese avversarie. Non finisce qui, nell’ultima stagione l’ex AZ ha mostrato ottime qualità anche senza palla, facendo degli inserimenti centrali uno dei suoi punti di forza. Minaccia in più per una Lazio ancora alla ricerca della migliore solidità difensiva.

Di Alessandro Sciacqua

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