L’attesa sta per terminare, la Lazio è pronta a intraprendere il suo viaggio in UEFA Europa League. Nella giornata odierna i biancocelesti hanno scoperto l’identità delle otto avversarie. Terza fascia particolare per la squadra di Marco Baroni, che si ritroverà due squadre già affrontare nel recente passato. Se la gara esterna con la Dinamo Kiev rievoca bei ricordi (l’ottavo di finale superato per un titolale di 4-2 nella stagione 2017-2018), al momento del sorteggio della sfida interna i tifosi della Lazio avranno avuto sicuramente dei ricordi tutt’altro che positivi. Allo Stadio Olimpico infatti i biancocelesti affronteranno il Ludogorets.
I bulgari si sono qualificati in EUFA Europa League retrocedendo dalla Champions, dopo aver perso al terzo turno di qualificazione contro il Qarabag, e vincendo il turno play-off contro il Petrocub Hincesti. Arrivati primi in classifica la scorsa stagione, l’eliminazione dalla massima competizione europea contro il club azero è stata scottante. Dopo aver superato nei turni precedenti Dinamo Batumi e Dinamo Minsk, il club bulgaro è crollato con un complessivo 8-3 contro il Qarabag. Eppure, al fischio finale della gara d’andata, il Ludogorets sembrava avere la qualificazione alla portata di mano. L’andata infatti, giocata in Azerbaijan, si è conclusa 2-1 per gli ospiti. Incredibile invece il ritorno, con il Qarabag capace di vincere in Bulgaria 7-2. Una volta retrocesso in Europa League, il Ludogorets ha poi dovuto superare il turno preliminare contro il Petrocub Hincesti, con un totale di 6-1, per assicurarsi un posto nella fare a girone unico.
Allenata da Zahari Sirakov, promosso ad allenatore della prima squadra in estate dopo aver condotto quella giovanile, il Ludogorets ha iniziato nel migliore dei modi il proprio campionato. Nelle prime quattro giornate di efbet Liga, il club di Razgrad ha totalizzato quattro vittorie. Da tenere d’occhio soprattutto l’attacco e la trequarti. Tra i giocatori più pericolosi spuntato Kwadwo Duah e Rwan Cruz. Il primo, centravanti svizzero, può vantare 20 reti in poco più di 40 presenze con il club bulgaro: una media di un gol ogni due partite. Cruz invece, jolly offensivo brasiliano, dopo aver mosso i primi passi al Santos, si è messo in mostra con il club di Razgrad totalizzando in poco più di due stagione 21 gol e 9 assist in 61 apparizioni.
Come anticipato, il Ludogortes non rievoca bei ricordi nei tifosi laziali. L’unico precedente risale alla doppia sfida della stagione 2013-2014, quando le due squadre si affrontarono nei sedicesimi di finale di EUFA Europa League. La gara di andata si giocò Giovedì 20 febbraio 2014 allo Stadio Olimpico di Roma. Nonostante i favori del pronostico tendessero per i biancocelesti, furono i bulgari a vincere per 1-0. A decidere la gara un gol al 45′ di Bezjak. Da ricordare il calcio di rigore sbagliato da un giovanissimo Felipe Anderson (alla prima stagione nella Capitale) e l’espulsione di Cavanda al 72′.
Dopo la sconfitta interna la Lazio era chiamata alla grande rimonta in trasferta, ma così non fu. Dopo un vantaggio iniziale firmato Perea e il raddoppio ad opera di Keita, la squadra di Reja subì nel giro di dieci minuti, prima al 67′ e poi al 77′, le reti di Bezjak e Zlatinski. Al minuto 82 Klose accese nuovamente le speranze, siglando rete del 2-3, risultato che avrebbe premiato la Lazio per la regola dei gol in trasferta. Quando ormai i biancocelesti assaporavano il gusto della qualificazione, una rete a due dalla fine di Quixada spense ogni tipo di sogno.
Recentemente il Ludogorets ha avuto modo di confrontarsi con un’altra italiana, la Roma. Nella stagione 2022-2023 i due club infatti si sono incontrati nel Gruppo C di Europa League. L’andata, giocata in Bulgaria alla prima giornata, ha visto uscire vittoriosi i padroni di casa per 2-1. Discorso diverso per il ritorno, con la Roma capace di imporsi all’ultima giornata 3-1 tra le mura amiche dell’Olimpico.