Un allenamento a Formello quasi surreale, quello che si è consumato nel pomeriggio. Marco Baroni, col mercato prossimo alla chiusura, ha due soli centrali a disposizione: Casale è a Bologna, Gila ai box per infortunio. Rimangono solo Patric e Romagnoli che verranno gestiti e non hanno alternative (è partito anche Ruggeri della Primavera). Nella seduta odierna si alternano Marusic e Lazzari a destra, segno che col Milan a sinistra verrà provato dall’inizio probabilmente Tavares, o che comunque l’ex Arsenal avrà uno spezzone a gara in corso. A centrocampo Guendouzi e Rovella saranno confermati, come nel debutto col Venezia: l’ex Monza e Juve era stato escluso dalla trasferta di Udine ma sarà regolarmente al suo posto in mediana. Quest’oggi la maggiore sorpresa viene dall’attacco, con Dia e Castellanos che sono stati provati insieme in un 4-2-3-1 che somiglierà molto a un classico 4-4-2. Che non lo si dica a Baroni, profeta di un calcio non posizionale. La notizia però è che subito dietro al “Taty” è stato provato Dia, con Zaccagni inamovibile a sinistra e Tchaouna provato a destra. L’ex Salernitana dovrebbe scalzare Noslin dall’inizio, con l’ex Verona che quindi diventerebbe il primo cambio sia da punta che da ala destra. Domani si capirà di più nella sessione della vigilia. Ma in casa Lazio le prove tattiche iniziano a parlare chiaro.
PROBABILE LAZIO (4-4-2): Provedel; Tavares, Romagnoli, Patric, Marusic/Lazzari; Zaccagni, Rovella, Guendouzi, Tchaouna; Dia, Castellanos.