Mati Vecino compie gli anni e si candida per un compleanno con debutto in campionato. L’uruguagio è in ballottaggio con Rovella e Dele-Bashiru per una maglia da titolare con l’Udinese. Alla Dacia Arena fu lui, nell’ultima annata, a decidere la sfida con una rete nel finale su assist di Felipe Anderson che valse l’1-2. Dopo il gol da corner del nefasto 20 maggio in quel Lazio-Inter che privò le aquile della Champions League, Vecino ha trovato una seconda vita a Roma. Al netto di qualche defaillance di fronte alle offerte turche (Galatasaray e Fenerbahce) dovuta al fatto di voler giocare con maggiore continuità – e prontamente respinta al mittente da Sarri e dal club – l’ex Fiorentina, che all’Olimpico aveva segnato anche una doppietta nel Lazio-Fiorentina 2-4 del giorno dell’addio di Klose, ha timbrato in partite cruciali. Suo il gol vittoria a Napoli che ha fatto partire la rincorsa al secondo posto nella stagione 2022/23, sua la doppietta al Feyenoord in Europa League nella prima sfida europea dell’era Sarri. Lo scorso anno è stato il capocannoniere su azione della Lazio, segnando il gol decisivo per battere l’Atalanta nella Capitale, e la rete del provvisorio pareggio a Glasgow con il Celtic nella sfida che avrebbe certificato il ritorno alla vittoria della Lazio in trasferta in Champions League. Un vero e proprio amuleto, quando ha trovato la via della rete con la Lazio, la squadra non ha mai perso (9 vittorie e un pareggio, il 2-2 di Monza, gara dell’ultima rete di capitan Immobile). La redazione di Lazialità augura un buon 33esimo compleanno al talismano biancoceleste!
N.F.