Lazio, per Folorunsho serve prima una cessione

“La Lazio sta riflettendo anche sull’opportunità di cedere altri giocatori: Mandas, che nella passata stagione si è messo in mostra, intriga alcuni club in Inghilterra […] C’è poi l’opzione Isaksen: il danese ricopre il ruolo nel quale Baroni ha più opzioni in assoluto. Il giocatore sembra soffrire la competizione e non sta riuscendo a imporsi […] E con la sua cessione quella legata a Folorunsho potrebbe non essere
più una semplice idea o suggestione, ma diventare un’opzione concreta”.
Così si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, nell’articolo dal titolo “Lazio, per Folurunsho serve una cessione: via Isaksen o Cataldi?

La Lazio continua a monitorare Micheal Folorunsho. Il centrocampista classe ’98 è finito ai margini del progetto Napoli e cerca una nuova sistemazione. Romano e laziale, Folorunsho spinge per un ritorno in biancoceleste, ma al momento l’accordo tra i club di Lotito e De Laurentiis ancora non c’è. Possibile che la Lazio stia cercando di cedere prima un calciatore, in modo da fare cassa e affondare definitivamente per il trequartista ex Verona.

Tra i possibili partenti ci sono Isaksen e Mandas.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Mercato Lazio, procede bene la trattativa per Belahyane

Procede bene la trattativa tra Lazio e Verona per Reda Belahyane, secondo quanto riportato dall’esperto di…

Lazio, Pedullà: “Incontro con gli agenti di Casadei. Proposto prestito con obbligo per Belahyane”

Novità sul fronte mercato in casa Lazio. Come ormai noto da tempo, la società biancoceleste sembra…

Lazio&Musica – Quel Verona Lazio del ’78, tra Garella, Samarcanda, Negrisolo e Enzo Jannacci

Cari fratelli laziali, sperando di ricuperare in fretta gli infortunati e di ritornare ad essere più…

Leggi anche

Mercato Lazio, procede bene la trattativa per Belahyane

Lazio, Pedullà: “Incontro con gli agenti di Casadei. Proposto prestito con obbligo per Belahyane”

Lazio&Musica – Quel Verona Lazio del ’78, tra Garella, Samarcanda, Negrisolo e Enzo Jannacci