Sven Goran Eriksson ha salutato lo stadio Olimpico nell’ultimo anno, dopo essere stato anche nello stadio della Sampdoria e aver coronato il sogno di scendere in campo ad Anfield Road, sul campo del Liverpool, squadra che avrebbe voluto allenare. L’ex tecnico della Lazio dello scudetto, che sta vivendo una brutta malattia, è il protagonista di un documentario che verrà trasmessa su Amazon Prime Video a partire dal 23 agosto, e che dovrebbe essere mandato in onda per intero solo dopo la sua morte.
Dopo l’annuncio del mese di gennaio, il tumore sembra giunto allo stadio terminale. Il documentario, dal titolo “SVEN”, ripercorre la sua vita, professionale e non, e ha chiamato in causa anche ex calciatori di spicco della Premier League, quali Wayne Rooney e David Beckham.
Il Daily Mail, questa mattina, ha estrapolato un ultimo messaggio del tecnico svedese, che sa tanto di testamento spirituale.
“Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela”.