Il giornalista de Il Messaggero Alberto Abbate è intervenuto nel pomeriggio di Radiosei Lazio per fare il punto sulle trattative di mercato del club biancoceleste in vista della trasferta di Udine. Ecco le sue dichiarazioni più importanti alle frequenze dei 98.100.
SU CATALDI – Cataldi? Ad oggi resta al 70% e parte al 30%, è chiaro che se uscisse Danilo, la Lazio dovrebbe prendere un regista e ad oggi l’unica pista è Alcaraz del Southampton, perché è un Under 22 e non occuperebbe un posto in lista. A quel punto Folorunsho non sarebbe un problema perché andrebbe ad occupare il posto del ragazzo cresciuto nel vivaio, ma l’ex Verona sarà fatto dalla Lazio solo in quanto occasione degli ultimi giorni di mercato. Sono chiaro: se la Lazio lo deve pagare, Folorunsho non arriva. Può arrivare solo in prestito a fine mercato, se il Napoli accetta di assecondare la volontà del calciatore, che spinge per la Lazio. In prestito con diritto o con obbligo si può fare, ma a fine mercato. Ora è tempo di uscite, finalmente Fares è andato in Grecia, ora si cercherà di piazzare Basic e Akpa Akpro che sono praticamente fuori rosa.
SU ISAKSEN – Isaksen? Il Feyenoord non ha più chiesto, l’ultima richiesta di informazioni è del Fenerbahce ma non c’è ancora nulla di concreto. Ad oggi resta, anche se lì la Lazio avrebbe dovuto forse agire diversamente, perché sin da Auronzo il calciatore è stato tra i peggiori, malinconico, timido, fuori fase, al netto delle dichiarazioni – legittime – di facciata di Marco Baroni.
NOME NUOVO – Antoni Milambo del Feyenoord ha 19 anni, è forte e sta giocando da titolare nel nuovo Feyenoord. Non c’è nessuna trattativa ma alla Lazio piace e se il Feyenoord tornasse a bussare a Formello per Isaksen sarebbe una pista da tenere in considerazione.