La prima Lazio di Marco Baroni in gara ufficiale è un vero rebus, con tanti dubbi di formazione. Ci sono, tuttavia, quattro pilastri per la sfida dell’Olimpico al Venezia. Il primo si chiama Ivan Provedel, elemento di continuità delle tre gestioni Sarri, Tudor e Baroni. Il secondo è Alessio Romagnoli, che è certo di una maglia e sarà affiancato da uno tra Patric e Casale. La terza certezza è Guendouzi. “Ha mobilità, deve giocare in più posizioni, mai statico in una sola“, ha detto il mister nella conferenza di vigilia. Cataldi, Rovella e Vecino ruoteranno, mentre l’ex Arsenal e OM sembra il leader assoluto in mezzo al campo. La quarta e ultima certezza risponde al nome e al cognome di Mattia Zaccagni, che giocherà la prima gara all’Olimpico con la fascia di capitano al braccio e con il numero 10 sulla casacca. La casa della Lazio la conosce bene, l’ex Verona, ma fascia e nuovo numero renderanno anche per Zaccagni il debutto stagionale un’esperienza nuova.