Cerca
Close this search box.

Focus – Boulaye Dia: da elettricista a erede di Immobile! E una gemma di tacco alla Roma…

Dopo diversi tira e molla nel corso di un’estate tormentata, Boulaye Dia è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Lazio. Il senegalese, classe 1996, arriva dalla Salernitana dopo aver realizzato 22 gol in 52 partite con la maglia granata. La storia di Dia è ricca di avvenimenti e colpi di scena che avrebbero potuto portare il centravanti lontano dal mondo del calcio.

ORIGINI – Boulaye Dia nasce in Francia, nella città di Oyonnax, nel quartiere della Forge, il 16 novembre 1996 da genitori senegalesi. Sin da piccolo la passione per il calcio è dentro di lui, trasmessa anche dal padre, ex calciatore dilettantistico trasferitosi in Francia. Il talento è visibile da subito, tangibile, si tocca con mano, ma la storia di Dia nel calcio professionistico è istantaneamente in salita. A 12 anni il Saint-Etienne lo convoca per un provino, ma a causa di un problema alla macchina del padre non riuscirà mai a presentarsi. Il tipico turning point che ti può cambiare la vita, il treno che passa che per un contrattempo sfuma. Successivamente, Boulaye ci proverà con il Lione, ma lo storico club francese lo scarterà non ritenendolo pronto. Una maggiore fortuna viene trovata dal ragazzo da parte dello Jura Sud, club di quarta divisione francese, dove il suo allenatore dell’epoca lo ritiene un calciatore ricco di talento, seppure ancora inespresso. Purtroppo, però, arrivato all’età di 17 anni, il sogno rischia di interrompersi per sempre: Boulaye è costretto a tornare nella sua città natale per problemi di salute del padre e, per poter contribuire con un sostegno economico immediato alla sua famiglia, mette da parte la passione per il calcio per diventare un elettricista. Nel 2017 Dia decide di riprovare la scalata al mondo del calcio, vola in Galles per un provino, ma la sfortuna sembra voler non abbandonare l’allora 21enne senegalese, che si fa male, e gli preclude un ingresso dalla porta principale nel calcio che conta.

LA SVOLTA – Rientrato a questo punto allo Jura Sud, in quarta serie francese, la vera carriera di Dia ha inizio il 12 agosto del 2017 contro il Monts Or Azergues, gara d’esordio con il suo club. L’anno della prima volta è anche quello della consacrazione. Boulaye si rende autore di 15 gol in 21 presenze nel 2017-2018, le sue performance raccolgono l’attenzione del Reims (in Ligue 1) che lo acquista facendolo esordire tra i professionisti. Dopo 2 stagioni di ambientamento in cui colleziona 49 presenze con 12 gol, l’annata 2020-2021 è quella che permette al giovane senegalese di mettersi in mostra nel grande calcio: con 36 partite giocate e 14 reti segnate, Boulaye risulta essere il miglior bomber del Reims in quella stagione. Il suo miglior bottino realizzativo tra i professionisti gli vale l’interesse di tanti club, si parla di Premier League, ma alla fine a spuntarla è il Villarreal.

SEMIFINALE CHAMPIONS E COPPA D’AFRICA – Il “sottomarino giallo” è la grande chance attesa da Dia per misurarsi nel calcio a livello internazionale ed europeo. Boulaye debutta nella Supercoppa Europea contro il Chelsea con una grandissima performance, ma gli spagnoli non riusciranno per un soffio ad alzare il trofeo, svanito ai rigori contro i Blues. La Liga e, appunto, il Villarreal rappresentano per il ragazzo un salto importante, e i numeri del senegalese non vengono replicati. Arrivano “solo” 5 gol in campionato, uno in Copa del Re e uno in Champions League, competizione dove gli spagnoli, da veri e propri outsiders, guidati dallo stratega Unai Emery eliminano Juventus e Bayern Monaco e arrivano fino alle semifinali.
Ad Anfield il Liverpool vince 2-0, ma al ritorno alla mezzora gli spagnoli hanno gia pareggiato i conti. Nella gara interna Dia riesce a segnare la sua prima rete nella massima competizione europea, e trova persino la doppietta in una semifinale di Champions. Mica male. La coppa dalle grandi orecchie sfuma, il Liverpool perde 3-2 e passa, ma per il classe ‘96 c’è comunque modo di gioire. Infatti, Dia viene convocato dalla sua nazionale per la Coppa d’Africa 2021/2022 ed è costantemente impiegato nell’11 titolare che, con una grande cavalcata, arriva fino in finale contro l’Egitto del fenomeno Salah, riuscendo a vincere ai calci di rigore. È il primo e unico trofeo della carriera.

SALERNO – L’avventura allo Estadio della Ceramica dura solamente 12 mesi. La Salernitana del presidente Iervolino è alla ricerca di un grande centravanti da regalare ai propri tifosi e decide di puntare proprio su Dia. Il primo anno in maglia granata è strepitoso: 16 reti in 33 partite, compresa la prima tripletta italiana, nel 3-3 interno con la Fiorentina. Numeri che permettono al club di Salerno di garantirsi una salvezza tranquilla. Nell’annata da favola Boulaye su toglie anche qualche sfizio degno di menzione: va in rete a Bergamo, poi il gol a San Siro col Milan, la rete che firma il clamoroso 3-1 campano all’Olimpico contro la Lazio, per non parlare del gol di tacco sempre all’Olimpico ai cugini giallorossi, una meraviglia. Nel corso dell’estate 2022 però qualcosa si rompe tra il senegalese e la società campana, le sue prestazioni ancora una volta attirano l’interesse di club stranieri, in particolar modo del Wolverhampton in Premier League. Il campionato inglese è il migliore al mondo e Dia si accorda con gli inglesi verso la fine del mercato, quando il club difficilmente potrebbe sostituirlo. A Salerno non la prendono bene e decidono di estrometterlo dalla squadra multandolo inoltre di 30 mila euro. Reintegrato, realizza comunque 4 gol in 16 presenze. Tuttavia, relegato ai margini, nel corso della partita contro l’Udinese il calciatore viene chiamato al minuto 81′ a lasciare la panchina e iniziare la sua partita, ma si rifiuta di entrare per gli ultimi 8 minuti. Il braccio di ferro con la società stavolta si fa ancora più aspro e la stagione di Dia finisce qui.

CONGEDO BRUSCO – Il congedo con Salerno non è dei migliori. Mister Martusciello, nuovo tecnico dei campani, tiene Dia in grande considerazione e si congratula pubblicamente col ragazzo per il tenore degli allenamenti. Così, nonostante i rumors che lo danno con insistenza a un passo dalla Lazio, Dia viene schierato titolare nei trentaduesimi di coppa Italia con lo Spezia, e massacrato di fischi e improperi dal pubblico di casa dell’Arechi, a cui non è piaciuto il trattamento riservato alla squadra nella stagione precedente. La squadra chiude la prima frazione di gioco sotto 2-0 con i liguri, a quel punto Boulaye sale in cattedra. Un assist e una doppietta, cruciali per il 3-3 finale che allunga la sfida ai calci di rigore. Segna anche dagli undici metri, Dia, zittendo la Curva di Salerno e confermando che lo strappo con la tifoseria non è più sanabile. La conferma arriva da Martusciello a fine gara: l’ex Lazio conferma l’ormai imminente addio del centravanti e tira le orecchie al trattamento “ignorante” ricevuto da un ragazzo che – nella sua breve gestione – “si è allenato con entusiasmo e grande professionalità”.

LAZIO – Dopo un’estate fatta di rumors e interessamenti senza affondi, il club di Claudio Lotito ha deciso di piazzare il colpo. Il direttore sportivo Fabiani ha raggiunto l’accordo con il club campano, Boulaye Dia sarà un nuovo giocatore della Lazio. Marco Baroni avrà a disposizione un nuovo centravanti pronto a fare ciò che gli è sempre riuscito meglio: far giocare bene la squadra, legare i reparti con intelligenza calcistica e fare gol, per far esultare i suoi nuovi tifosi allo Stadio Olimpico di Roma. In quello stadio, Boulaye ha il piede caldo…

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Lazio, Lukaku: “Tare rifiutò 30 milioni per me, mi arrabbiai. Gli infortuni hanno condizionato la mia carriera”

L’ex terzino della Lazio Jordan Lukaku ha rilasciato un’intervista al magazine SoFoot, nella quale ha anche ripercorso gli anni in biancoceleste. Di seguito le…

Torino-Lazio, biglietti in vendita da oggi: tutte le info

Sono in vendita da oggi i biglietti per la terza trasferta stagionale del campionato della Lazio. I biancocelesti sfideranno il Torino allo Stadio Olimpico…

Lazio-Verona, da domani la vendita dei tagliandi

Terminata la sosta nazionali sarà tempo di tornare allo stadio per i tifosi biancocelesti. La Lazio, tramite una nota ufficiale, ha reso noto che…

Leggi anche

Lazio, Lukaku: “Tare rifiutò 30 milioni per me, mi arrabbiai. Gli infortuni hanno condizionato la mia carriera”

#LazioSerie A

Torino-Lazio, biglietti in vendita da oggi: tutte le info

#LazioSerie A

Lazio-Verona, da domani la vendita dei tagliandi