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Cadice-Lazio, Top & Flop – Ok Noslin, Marusic da incubo

Al termine della partita del “Trofeo Carranza” tra Cadice-Lazio, ecco i migliori e peggiori tra le fila dei biancocelesti nella sfida del Nuovo Mirandilla

TOP

NOSLIN 6,5 – L’uomo partita è proprio il neo acquisto olandese. È lui a firmare il primo, e unico, gol della calda serata spagnola. Il classe ‘99 è bravissimo a sfruttare un bel cross di Tchaouna ed a insaccare sotto la traversa la rete del vantaggio. Entrato nel secondo tempo si è mostrato subito in grande spolvero ma poco lucido sotto porta. Infatti, prima e dopo la rete, ci sarebbero due occasione in cui fare meglio ma la poca “cattiveria” sotto porta fa sì che il risultato rimanga sempre in bilico. Clamorosa è la prima opportunità di testa, a porta vuota da pochi passi, che si spegne sul fondo.

DELE-BASHIRU 6 – Entra il campo al posto di Castrovilli e cerca subito di mettere dinamismo alla squadra. Buone le sue prime giocate, ma molto superficiali alcuni controlli basilari che un centrocampista non si può permettere. Fa lui il cross per il palo di Castellanos, vicino al 2-0, e per il resto della seconda frazione si concede un’ordinaria amministrazione

CASTROVILLI 6 – Gioca quarantacinque minuti della gara senza eccellere ma senza nemmeno sfigurare. Cerca sempre di guardare in avanti e difficilmente perde la sfera. Si rende anche protagonista di due ottime imbucate per Isaksen, che però non le sfrutta a dovere. Tutto sommato una buona partita nonostante non fosse in perfetta forma.

FLOP

ROMAGNOLI 5,5 – Partita sottotono quella del numero 13 della Lazio, nel primo tempo non riesce mai a prendere le misure di Chris Ramos. Sembra essere molto pesante nelle gambe e gli attaccanti del Cadice gli vanno sempre via facilmente. Sale leggermente nella ripresa, come tutta la squadra, per via anche degli inesistenti attacchi della squadra spagnola. Acquista padronanza ed è lui, insieme e Provedel, a far partire l’azione poi divorata da duo Noslin e Dele-Bashiru.

MARUSIC 4 – Il peggiore della gara, è in netto ritardo di condizione e lo si vede sin dai primi istanti. Puntualmente viene saltato da Ontiveros che sembra Garrincha. Non riesce mai ad entrare in partita e sbagli appoggi elementari. Viene sostituito al 63esimo da Hysaj.

VECINO & GUENDOUZI 5 – Fa quasi strano trovarli tra i peggiori ma, questa sera, anche loro sono parecchio sottotono. Nel primo tempo il Cadice è padrone del gioco e del centrocampo, i due non riescono a fare filtro tra difesa e attacco e vengono sistematicamente messi in difficoltà. Non riescono nemmeno a recuperare i palloni che di solito sono il loro punto di forza. Salgono leggermente entrambi nella ripresa quando il gioco della Lazio è molto più offensivo ma senza farsi notare troppo. La partita dell’uruguaiano dura 63 minuti, mentre il francese la gioca tutta.

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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