Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa dallo stadio Benito Stirpe di Frosinone dopo il 2-0 in amichevole.
SUL MODULO – “Sceglieremo sempre un impianto con la difesa a quattro e il doppio esterno alto. Poi a volte sarà 4-3-3, a volte 4-2-3-1, dipende anche dalle caratteristiche. Quando ho tolto Zaccagni ho messo Pedro sull’esterno, poi ho allargato un po’ Akpa anche se non è una sua caratteristica, ma avevamo perso un po’ di campo. La squadra è partita bene, ha manovrato bene. Dele-Bashiru ha 10 allenamenti con noi, è stato fermo per un problema tendineo; poi Tchaouna è rimasto un pelino isolato, deve imparare a venire dentro al campo, però devono giocare queste partite per migliorare. Mi è piaciuta la pressione, abbiamo alzato il livello, abbiamo bisogno di gare vere“.
SU NOSLIN DIETRO LA PUNTA – “Si è mosso molto bene, è scivolato su una palla che era già gol, ha chiamato il portiere a una grande parata, lui ha qualità e profondità. Ho provato anche Taty insieme a lui, noi siamo alla ricerca di un calcio di mobilità, di aggressività, e quando hai queste caratteristiche puoi provare qualcosa, poi servono equilibri. Noslin non era venuto in Germania, aveva avuto un virus, oggi era un’occasione. Ho avuto buone indicazioni. Dele-Bashiru ha fisicità, forza, tiro, potenzialità incredibili, gli dobbiamo centrare il ruolo e lui deve capire il nostro calcio di ritmo, in cui i tempi si riducono. In altri campionati hai più tempo, qui oggi ha ricevuto palla e poi nell’orientamento gliel’hanno tolta”.
SU PEDRO E VECINO – “Io non ho 11 titolari, non riesco a pensare a 11 titolari. Avremo tre gare alla settimana, ben vengano Vecino e Pedro e tutti gli altri. Noi siamo in linea a livello di condizione, di gruppo, di tempistiche“.
SULLE PROSSIME AMICHEVOLI – “Alzeremo il minutaggio, non giocheranno due formazioni diverse con Southampton e Cadice. Abbiamo bisogno di far giocare 55-60 minuti a tutti, poi avremo il Venezia. Io ho trovato disponibilità nel lavoro, non ho fatto i complimenti ai ragazzi per caso, la squadra è recettiva e questo mi dà fiducia. Sono soddisfatto del lavoro“.
SUL CENTROCAMPO – “Non è che mancasse qualcosa in costruzione, perché secondo me sia Cataldi che Guendouzi hanno fatto bene. C’era un po’ in difficoltà Dele-Bashiru, è normale. Abbiamo preso qualche imbucata che non dovevamo prendere, cercavo di correggere qualche posizionamento“.
SUGLI INFORTUNATI – “Gila e Castrovilli li avremo a Cadice, questo è l’obiettivo, perlomeno fargli fare 30-40 minuti di partita, stanno lavorando forte e hanno voglia pazzesca di tornare ma dobbiamo evitare rischi, dobbiamo dosarli perché sappiamo che sono situazioni in cui dobbiamo essere attenti“.
SU CATALDI – “Cataldi è stato un attimino preso di mira, deve stare sereno, deve giocare, quando va in campo ha la stima mia, del club e dei compagni. Non c’è un problema-Cataldi, credetemi. Il gruppo lavora, è partecipativo, tutti vogliono giocare. Cataldi deve lavorare ed esprimere tutto il suo potenziale“.
N.F.