La giornata odierna è stata quella delle dichiarazioni del ds della Lazio Angelo Fabiani, che ha fatto un punto sul calciomercato del club e sulla situazione in casa biancoceleste. Nel primo pomeriggio radiofonico, ai microfoni dei 104.500 è intervenuto per dire la sua il noto giornalista Alessandro Vocalelli. Di seguito la sua analisi.
“Fabiani per me può dire quello che vuole, magari alcune cose sono anche condivisibili. Se dice che secondo lui James Rodriguez sia un giocatore da non prendere va bene, ma poteva dirlo subito almeno per dieci giorni si sarebbe evitato di leggerlo sui giornali. Allora forse una riflessione c’è stata.
A me non convince che queste operazioni vengano fatte passare con la scusa del ringiovanimento, ma che significa? Allora anche la Roma lo sta facendo, dato che ha preso Dovbyk che ha 27 anni, Le Fée che ne ha 24 e Soulé e Dahl che ne hanno 21. Ringiovanimento non vuol dire nulla, ma deve essere significativa la qualità con cui viene fatto, non deve andare di pari passo con un abbassamento delle ambizioni. Anche la Juventus sta facendo un ringiovanimento, ma lo sta facendo per migliorare lo scorso terzo posto e non per peggiorarlo. La Lazio dovrebbe fare il mercato per andare in Champions, poi se ci riescono sono bravi. A me sembra che si sia ringiovanita più la Roma che la Lazio e i giallorossi hanno preso giocatori di un livello superiore. Poi sono stati acquistati Castrovilli che ha 27 anni, Noslin che ne ha 25 come Tavares, dunque tutto questo abbassamento dell’età media non lo vedo. La Lazio sta facendo un’operazione di riduzione del monte ingaggi e nient’altro. Sta prendendo giocatori che costano meno, che poi mi auguro possano fare meglio di quelli che c’erano prima.
Voglio dire una cosa su Cataldi, non capisco l’ostracismo nei suoi confronti, è sempre stato un silenzioso, ora viene fatto passare come un problema, quasi da farci un docufilm. Se fossi in lui sarei infastidito e deluso”.