La preparazione del ritiro di Auronzo di Cadore è stata tosta, dura, estremamente faticosa. Tutti gli interpreti della squadra si sono detti stremati dai carichi di lavoro molto pesanti di Marco Baroni e del suo staff. La Lazio torna a Formello e comincia a entrare nel vivo della nuova stagione. Al calcio d’inizio della prima di campionato mancano appena 19 giorni, il tempo per disputare ancora tre amichevoli. La prima è fissata per il prossimo 3 agosto a Frosinone, le altre si giocheranno in trasferta con gli inglesi del Southampton e gli spagnoli del Cadice. Al Fersini si rivede Alessio Romagnoli, che si era fermato per un indurimento al polpaccio nell’amichevole con la Triestina. Ancora ai box e assenti Mario Gila e Nuno Tavares, che ne avranno per un’altra decina di giorni e hanno come obiettivo la convocazione (con annessa panchina) per la prima di Serie A con il Venezia. Non c’è Adam Marusic, che ha accusato le fatiche delle ultime uscite ed era uscito malconcio dalla sfida di Rostock. Chi in terra tedesca era assente per influenza e si è rivisto nel centro sportivo è Noslin, che è tornato pienamente a disposizione del mister. La novità negativa è legata a Danilo Cataldi. Al centro del “caso” della fascia di capitano della nuova Lazio, il numero 32 non si è allenato a causa di un affaticamento. Al netto delle smentite di rito dell’agente, è probabile che il classe 1994, deluso dagli avvenimenti recenti, possa avere in queste ore un colloquio con la società, in cui il centrocampista dovrebbe ribadire la sua volontà di continuare con la maglia con cui è cresciuto fino alla scadenza del contratto, prevista per il giugno del 2027.
