Continua incessante la sequela di amichevoli pre campionato per la Lazio di Marco Baroni. Dopo aver pareggiato per 1-1 contro la Triestina i biancocelesti sono volati in Germania per affrontare l’Hansa Rostock, squadra di terza serie tedesca, in una gara vinta per 0-3 e che ha lasciato degli ottimi segnali. Per tutti i 90 minuti la partita segue un copione ben preciso, evidente la differenza tecnica in campo con la Lazio che prova a costruire manovre e la compagine tedesca che si affida alle ripartenze cercando di impedire la costruzione dal basso capitolina. I primi messaggi in vista della prossima stagione sono quelli di un Zaccagni (capitano e numero 10) in gran forma che con il suo estro e le sue conclusioni a giro sfiora per due volte la via della rete. Il Rostock, come già detto, sfrutta gli errori degli ospiti concentrando il proprio piano partita sulle ripartenze e costringendo la Lazio a correre indietro per recuperare (cosa fatta in maniera più che positiva). Gli unici pericoli dei padroni di casa arrivano tramite due imprecisioni della retroguardia laziale su costruzione dal basso ma le conclusioni casalinghe finiscono larghe alle spalle di Provedel. I capitolini iniziano ad alzare il ritmo e al calare della prima frazione di gioco trovano la rete con un colpo di testa di Zaccagni su sponda di un Vecino sempre letale nel riempire l’aria di rigore, duplice fischio e 0-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi la Lazio è padrona del campo, arrivano i primi cambi con Mandas e Cataldi che sostituiscono Provedel e Vecino e, pronti via, i ragazzi di Baroni raddoppiano: sponda di Isaksen per Guendouzi, il francese con un qualcosa a metà tra un tiro e un passaggio trova Castellanos libero in area che scarica un destro forte e preciso all’angolino per lo 0-2 al 50’. Ispiratissimo il Taty che pochi istanti dopo la gioia personale si vede annullare la doppietta personale con una fantastica rabona per fuorigioco. Continua la girandola di cambi, Baroni vuole provare i suoi giocatori e fa entrare Tchaouna, Dele-Bashiru, Cancellieri, Pedro, Akpa-Akpro e Cancellieri. Proprio i primi due, con un grande fraseggio, realizzano il gol dello 0-3 al 71’: Dele-Bashiru serve Tchaouna, il francese triangola con Castellanos che lo serve in area e l’ex Salernitana, di destro, spedisce la sfera sotto la traversa. Gli ultimi 20’ sono una formalità, si mette in luce anche Mandas con una gran parata di piede su Rossipal e ancora Dele-Bashiru sfiora stavolta la gioia personale colpendo un palo nell’ultimo highlight della partita. Ottimi segnali per Baroni da parte del Taty e dei nuovi acquisti Dele-Bashiru e Tchaouna, da sottolineare un Isaksen ancora timido e degli incerti Marusic e Casale (uscito per un problema fisico).
Hansa Rostock-Lazio 0-3:
Reti: 44′ Zaccagni, 50′ Castellanos, 71′ Tchaouna
HANSA ROSTOCK: Uphoff, Rossbach, Neidhart, Harenbrock, Froling, Schumacher, Lebeau, Gurleyen, Rossipal, Pfanne, Krohn. A disp.: Hagemoser, Schuster, Dirkner, Lang, Gebuhr, Kinsombi, Koster, Dietze, Wagner,Guojohnsen, Zamzow. All.: Bernd Hollerbach
LAZIO (4-3-3): Provedel (46′ Mandas); Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Vecino (46′ Cataldi), Rovella (68′ Akpa-Akpro), Guendouzi (68′ Dele-Bashiru); Isaksen (61′ Tchaouna), Castellanos (79′ Cancellieri), Zaccagni (61′ Pedro). A disp.: Furlanetto, Pellegrini, Hysaj, Basic, Ruggeri. All.: Marco Baroni