Con il pareggio 1-1 contro la Triestina, si conclude la prima parte di amichevoli per la Lazio. Le prime tre uscite stagionali, ad Auronzo di Cadore, hanno permesso alla squadra del neo arrivato Marco Baroni di mettere minuti sulle gambe, dando anche indicazioni sul possibile disegno tattico che l’ex allenatore dell’Hellas Verona applicherà nel corso della stagione.
Il modulo più utilizzato nelle 3 amichevoli (contro Auronzo di Cadore, Trapani e Triestina) è stato il 4-2-3-1 schema che spesso si trasformava, nel corso della gara, in un 4-3-3 a seconda delle caratteristiche del vertice alto che agiva sulla trequarti.
La prima amichevole sotto le Tre Cime di Lavaredo è stata quella contro la rappresentava locale dell’Auronzo di Cadore, terminata 23-0. In rete: Castellanos (x2), Pedro (x3), Casale, Guendouzi, Isaksen, Noslin (x3), Vecino (x2), Tchaouna(x3), Sana Fernandes (x3), Dele-Bashiru (x2), Basic, Akpa Akpro.
Nel secondo test cresce il livello degli avversari. La Lazio sfida il Trapani, club neo promosso in Serie C. Allo Zandegiacomo finisce 3-1 per i biancocelesti, grazie alla doppietta di Castellanos e alla rete di Noslin. Per i siciliani in rete Kragl.
Il ritiro ad Auronzo di Cadore si è concluso infine con l’amichevole contro la Triestina, anch’essa squadra militante nel campionato di Serie C. Il match tra le due compagni si è concluso 1-1. In rete per la squadra di Marco Baroni Mattéo Guendouzi. Nel finale un autogol di Lazzari fissa il risultato in pareggio.
Il premio di miglior marcatore in terra veneta è diviso tra Castellons e Noslin, entrambi autori di 4 gol. Seguono poi: Pedro, Tchaouna e Sana Fernandes a quota 3.
Le prossime amichevoli che vedranno la Lazio protagonista saranno quelle contro: Hansa Rostock (27 luglio); Frosinone (3 agosto); Southampton (7 agosto) e Cadice (10 agosto).