«Sono sempre stato tifoso da bambino. Berlusconi mi chiamò e mi disse che ero l’unico che poteva salvare il club. L’ho preso al funerale, con 550 milioni di pendenze, tutti pensavano fosse una sfida impossibile, sarebbe stato più facile aspettare il fallimento. Invece, feci applicare una legge dello Stato che mi permise di saldare tutto in 23 anni, pagando 6 milioni l’anno».
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«Vogliono costringermi a vendere la Lazio. Non mollo e, come ho sempre detto, lascerò questo club a mio figlio Enrico. Se c’è stata una proposta araba da 600 milioni di euro? Mai arrivate offerte, non c’è nulla di vero, per me questo club vale il doppio. Ci sono solo 250 milioni di patrimonio immobiliare e non ci penso proprio».
Ecco quanto rivelato dal presidente della Lazio Claudio Lotito ai taccuini de “Il Messaggero e pubblicato sull’edizione odierna dello stesso quotidiano romano.