FOCUS – Castrovilli, una carriera sfortunata in cerca di riscatto

Di Alessandro Antonetti

Gaetano Castrovilli è un nuovo calciatore della Lazio. L’ormai ex Fiorentina è approdato alla corte di mister Baroni da svincolato con un contratto di 1 anno più opzione per altri 2. Nato a Canosa di Puglia il 17 febbraio 1997, soprannominato il “Ballerino” per aver praticato danza da piccolo, Gaetano Castrovilli inizia la sua carriera nell’ASD Minervino nel 2008 per poi venire notato dal Bari che lo fa esordire in Serie B il 22 maggio 2015 contro lo Spezia. La società pugliese lo cede in prestito alla Fiorentina nel 2016 in modo da poter disputare il Torneo di Viareggio in cui raccoglie 4 presenze e 1 rete contro il Belgrano. Le buone prestazioni con la Primavera viola permettono al centrocampista, rientrato in casa biancorossa, di conquistare sempre più spazio con la prima squadra barese nella prima parte della stagione 2016-2017, saranno infatti 10 le presenze nel girone d’andata in Serie B. Iniziando a raccogliere le prime esperienze fra i grandi Castrovilli conquista ufficialmente la fiducia del club di Firenze che lo acquisterà il 23 febbraio 2017 in prestito con obbligo di riscatto ad 1,5 milioni di euro, memore della bella figura al Torneo di Viareggio i toscani lo aggregano nuovamente alla Primavera, con più tempo a disposizione stavolta il classe ’97 realizza 7 gol e assiste 9 volte i suoi compagni in 18 presenze giocando un ruolo fondamentale nel raggiungimento della finale scudetto persa per 2-1 contro i giovani
dell’Inter.

L’esplosione alla Cremonese in Serie B

Le grandi prestazioni in primavera iniziano a far ben sperare sul futuro di Castrovilli, la Fiorentina però, ancora in mano a Stefano Pioli, ha altri piani e lo cede in prestito biennale alla Cremonese neo promossa nella serie cadetta per trovare spazio da titolare. E’ proprio con i grigiorossi che l’originario di Canosa di Puglia inizierà a diventare un punto fermo tra i grandi. Esordisce con il club lombardo il 3 settembre 2018 contro l’Avellino realizzando al 93′ la rete del definitivo 3-1. I primi 12 mesi a Cremona vedono Castrovilli come un punto fermo, il centrocampista di proprietà della viola raccoglie 26 gettoni in campo con una rete e 4 assist contribuendo al 14esimo posto in classifica dei grigiorossi. Il secondo giro in prestito a Cremona è nettamente migliore sia a livello personale che di squadra, grazie all’arrivo in panchina di Massimo Rastelli la Cremonese conclude l’annata con un sorprendente 9° posto e Castrovilli, sempre più leader, chiude con 26 presenze e 4 gol (compresa la prima doppietta in carriera al Perugia) prima di fare ritorno a Firenze.

L’esordio in Serie A e la storia agrodolce con la Fiorentina

Fatto ritorno alla base Castrovilli trova una Fiorentina con Vincenzo Montella in panchina, l’ex tecnico di Roma e Milan crede nel classe ’97 e lo conferma nella sua rosa per la stagione 2019/2020. Il 24 agosto 2019 è una data indelebile nella memoria di Castrovilli, quella dell’esordio in Serie A, nella spettacolare partita, con grande prestazione personale annessa, persa per 3-4 contro il Napoli. In neanche 2 mesi di tempo l’ex Cremonese conquista diversi riconoscimenti bruciando clamorosamente le tappe, primo gol in Serie A contro il Milan a San Siro nella vittoria per 1-3 della Fiorentina, altri 2 gol (gli ultimi di questa annata) a Sassuolo e Parma e, soprattutto, il rinnovo del contratto con i toscani fino al 30 giugno 2024. Nonostante un inizio sfavillante la Fiorentina incappa in un biennio di totale confusione e ricostruzione generale, le prestazioni di Castrovilli non mancano anzi, gioca praticamente sempre da titolare e convince sul punto di vista della qualità espressa; infatti anche se la Viola cambia 4 allenatori in 2 anni e soprattutto nel 2020/2021 rischierà clamorosamente la retrocessione salvandosi all’ultimo con uno 0-0 contro il Genoa, Gaetano, adesso con il numero 10 che era stato di Baggio e Antognoni sulle spalle, si supera in presenze raccolte (37 contro le 35 precedenti) e gol segnati (5 contro i 3 precedenti).

L’inizio di un lungo calvario

Dopo una doppietta di stagioni a dir poco altalenanti la società di Rocco Commisso vuole cambiare marcia, guida della panchina affidata a Vincenzo Italiano e l’idea di proporre un gioco moderno e offensivo come obiettivo. Questo scenario sarebbe perfetto per valorizzare un calciatore dalle qualità elevate come Castrovilli ma, come nei peggiori film dell’orrore, ha inizio un lungo calvario di infortuni. Le prime problematiche costringono il 10 a giocare con poca continuità nel girone d’andata, trova la prima rete nel campionato 2021/2022 contro il Verona a dicembre e, dopo un recupero dai primi acciacca sembra finalmente ritrovare continuità. Il 16 aprile però, nella sfida al Venezia, Castrovilli rimedia il primo infortunio grave al ginocchio assicurandosi 8 mesi di stop forzato che lo costringono ad assistere dalla tribuna alla conquista della qualificazione in Conference League dei suoi compagni. Torna in campo il 4 gennaio 2023 contro il Monza e raggiunge le 100 presenze col giglio sul petto, grazie al suo lento ma graduale recupero fisico riesce ad esordire in una competizione europea contro il Braga e a segnare la sua prima rete in Conference nell’1-4 vincente contro il Sivasspor. Al termine della stagione saranno 26 i gettoni tra campionato e coppe e 4 gol che aiuteranno la viola a raggiungere le finali di Conference e Coppa Italia, entrambe perse rispettivamente contro West Ham e Inter. All’inizio dell’annata 2023-2024 sembra finita la sua storia d’amore con Firenze, Gaetano Castrovilli viene ceduto al Bournemouth ma viene rispedito al mittente per non aver superato le visite mediche. Rientrato alla base viene sottoposto ad un’artroscopia di controllo e salta gran parte della stagione, proprio in vista del lungo stop che lo attende sceglie con un grande gesto di lasciare al compagno di squadra Nico Gonzalez il prestigioso numero 10 viola passando alla casacca 17. Escluso dalla lista Uefa per via dell’ennesimo infortunio colleziona solo 6 presenze e 1 gol contro la Salernitana.

L’approdo alla Lazio da svincolato

Il contratto rinnovato nel momento dell’esplosione personale a Firenze scade nel giugno del 2024 e Castrovilli dice addio alla Fiorentina. Dopo settimane di riflessione la Lazio, convinta dalle qualità indiscutibili del calciatore ora 27enne, scommette su di lui assicurandosi le sue prestazioni sportive con un contratto di 1 anno più opzione per altri 2. L’ormai nuovo giocatore della Lazio è pronto a riscattarsi sotto gli ordini di mister Baroni in modo da poter non essere più solamente un dei tanti purtroppo “What if” nella storia del calcio.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Lazio, interesse per un centrocampista dell’Ajax

Manca sempre meno all’apertura del mercato di riparazione. La Lazio dopo l’ottimo avvio di stagione sotto…

Ajax-Lazio, Baroni: “Provedel è a disposizione. Domani due squadre a viso aperto”

Vigilia di Ajax-Lazio. I biancocelesti, domani sera alla Johan Cruijff Arena (ore 21.00), affronteranno l’Ajax di…

“Ciro The Legend” Da oggi solo in edicola!

Lazialità torna in edicola con un’edizione speciale. La storica testata diretta da GuidoDe Angelis dedica un…

Leggi anche

Lazio, interesse per un centrocampista dell’Ajax

Ajax-Lazio, Baroni: “Provedel è a disposizione. Domani due squadre a viso aperto”

“Ciro The Legend” Da oggi solo in edicola!