Nel corso della trasmissione “Quelli Che hanno portato il Calcio a Roma”, in onda come di consueto sui 98.100 di Radiosei Lazio, è intervenuto Stefano Mattei, noto giornalista di Rai Sport, per fare un punto sulla situazione attuale in casa Lazio. Di seguito le sue parole:
“Publio Fiori classico politico di una politica che non c’è più. Aveva sempre un atteggiamento sobrio, sia in politica che nella Lazio. La classica politica attuale sembra improvvisata, non c’è più lo spesso di una volta. Era molto legato alla città di Roma”.
-Castrovilli: “Può tornare utile Castrovilli, un quinto centrocampista stile Kamada. Lo scorso anno non passò le visite con il Bournemouth. La Lazio si sta giocando questo jolly, per capire se è un giocatore integro oppure soffre ancora. Potrebbe rivelarsi una scommessa vincente, ce lo dirà il campo. Castrovilli secondo me arriva al posto di Kamada e non c’entra nulla con Greenwood. Non ho mai creduto al calciatore inglese perché il Presidente Lotito ci ha abituato a non vedere spese così importanti. Alla Lazio manca il 10, il giocatore di qualità. Ora i tifosi si aspettano questo giocatore dieci volte più forte di Greenwood. Castrovilli non sposta tanto”.
-Mercato: “Serve il giocatore che porti qualità. Ieri si è chiusa la prima parte degli abbonamenti, evidente la flessione rispetto alla scorsa stagione. Credo che il mercato della Lazio sia interessante, serviva cambiare pagina. Il problema però è la comunicazione. Lotito si è espresso male con i giornalisti e i tifosi, sono loro che finanziano con biglietti e merchandising. Il presidente avrebbe dovuto parlare chiaramente. Il tifoso avrebbe anche accettato questo mercato, ma lui guarda tutti dall’alto al basso. Comunicazione troppo dure senza rispetto per la controparte”.
-Valori attuali Serie A: “Credo che le due romane sia sotto alle cinque squadre che possono puntare alla Champions League (Atalanta, Napoli, Milan, Juventus, Inter). Per lo scudetto occhio al Napoli, ora hanno un Conte in più. Si sono migliorati molto in difesa e in avanti prenderanno Lukaku. Senza coppe possono dire la loro. Ovviamente per il primo posto ci sono anche a Inter e Juventus, che sta cambiando molto. Fiorentina e Bologna le vedo leggermente dietro a Lazio e Roma”.
L’importanza della comunicazione della mancata comunicazione è evidente. La Roma ha perso dieci giocatori e ne ha preso solo uno, eppure i tifosi sono tranquilli perché sanno che la società farà qualcosa. Da noi invece c’è scetticismo, nonostante i vari arrivi. Immobile se ne è andato perché diverse cose non andavano. Ciro ha fatto un bellissimo video in cui salutava tutti e dopo neanche due giorni il Presidente fa delle dichiarazioni in cui da del “catorcio” al calciatore, che giorni prima lo aveva anche ringrazio. Bastava fare una conferenza stampa congiunta, stretta di mano e tutto risolto”.