Lazio-Trapani 3-1, biancocelesti a due facce: Mandas decisivo

Buona anche la seconda amichevole pre-campionato ad Auronzo di Cadore per la Lazio che batte il Trapani 3-1 con la doppietta di Castellanis e la rete di Noslin. Il tecnico Marco Baroni conferma il 4-2-3-1 che ha più volte provato nelle sessioni di allenamento e che aveva giù utilizzato nella prima amichevole contro l’Auronzo, terminata 23-0 per le aquile. A difendere i pali c’e Provedel con Lazzari, Casale, Romagnoli e Tavares a comporre la linea difensiva. Vecino e Rovella i due mediani, mentre Isaksen, Guendouzi e Tchaouna a sostenere l’unica punta Castellanos. Prima dell’inizio della gara, i tifosi gridano: “C’è solo un capitano”,ad Alessio Romagnoli, che oggi indossa per la prima volta la fascia al braccio. Tra i più attivi nei primi minuti c’è Isaksen che, al 6′ minuto, mette dalla destra un pallone al centro per Castellanos, che calcia ma non trova la porta. Ottimo impatto anche per Nuno Tavares che si mette subito in mostra con i suoi cross, che i tifosi sugli spalti dimostrano di apprezzare. Al 10′ Rovella subisce un brutto fallo al limite dell’area, calcio di punizione che viene calciato direttamente dall’ex Juventux, palla sopra la traversa. Anxora Lazio avanti al 14′: sempre Isaksen mette un pallone in mezzo per Guendouzi, il francese calcia e trova un gomito avversario ed è dunque calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Castellanos che, al 15′, spiazza Seculin e porta in vantaggio i biancocelesti. Quattro minuti dopo altra grande discesa sulla fascia di Tavares che crossa dall’altra parte dove c’è Guendouzi. Il francese mette in mezzo per Castellanos e il Taty con un gran colpo di testa firma la sua doppietta personale. Al 23′ Tavares sente tirare dietro alla coscia sinistra ed è costretto a lasciare il campo. Entra Pellegrini, ed esce uno dei migliori nei primi venti minuti di gara. Due minuti dopo Vecino viene steso in area, poteva starci il calcio di rigore. Intanto Casale non sembra essere entrato in partita nel migliore dei modi. L’ex Verona sbaglia due volte in impostazione, ma il terzo errore è quello fatale, dato che perde palla in uscita e di fatto regala al Trapani la rete di Kragl che accorcia le distanze. Biancocelesti che giocano molto sulle fasce e si rendono pericolosi con i tentativi di Pellegrini e Lazzari. Al 43′ Vecino sfiora il tris di testa, para il portiere e la prima frazione si conclude 2-1. Rivoluzione Lazio nel secondo tempo, che scende così in campo: (4-3-3) Mandas; Marusic, Milani, Ruggeri, Pellegrini; Akpa-Akpro, Cataldi (capitano), Basic; Pedro, Noslin, Sanà Fernandes. Tanti cambi, emozioni però ben poche, come la qualità in campo che non sembra più rispecchiare quella del primo tempo. Ci si attenderebbe il terzo gol della Lazio, mentre al 56′ è il Trapani che sfiora il pari: il centravanti dei siciliani prova a scartare Mandas, che in uscita salva la Lazio. I biancocelesti fanno fatica a creare e al 74′ l’ex OFI Creta salva ancora dopo una mancata copertura di Basic, decisamente tra i peggiori in campo. All’86’ arriva finalmente la terza rete biancoceleste con Noslin che sfrutta un errore dei due centrali ospiti e davanti alla porta la mette in rete. Un minuto dopo è ancora Mandas a rendersi protagonista dopo due ottimi tentativi del Trapani. E al 90′ termina così la gara, la Lazio batte 3-1 il Trapani dopo un ottimo primo tempo in cui è stata in grado di creare molti pericoli. Non si può dire lo stesso nella seconda frazione in cui la squadra ha fatto decisamente maggiore fatica ad imporsi con errori in fase di impostazione che potevano essere decisamente evitabili. Mandas nota lieta del secondo tempo. Il greco si è infatti messo in mostra con più di qualche intervento.

Stadio Rodolfo Zandegiacomo
Auronzo di Cadore
Giovedì 18 luglio 2024


Lazio-Trapani 3-1 (15′ rig, 19′ Castellanos, 31′ Kragl, 86′ Noslin)


LAZIO PRIMO TEMPO (4-2-3-1): Provedel, Lazzari, Casale, Romagnoli (C), Tavares; Vecino, Rovella; Isaksen, Guendouzi, Tchaouna; Castellanos.

LAZIO SECONDO TEMPO (4-3-3): Mandas; Marusic, Milani, Ruggeri, Pellegrini; Akpa-Akpro, Cataldi, Basic; Pedro, Noslin, Sanà Fernandes.

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