Nei suoi otto anni in biancoceleste, Ciro Immobile ha battuto record su record: 207 gol in 340 presenze hanno permesso al bomber di Torre Annunziata di diventare il marcatore più prolifico della storia della Lazio. Capace, nel 2020, di vincere la scarpa d’oro con 36 reti in Serie A, eguagliando il record di gol in campionato di Gonzalo Higuain. Il numero 17 negli anni ha dimostrato di avere feeling anche con i tiri dal dischetto: sono 61, su 73 calciati, i centri dagli undici metri del classe 1990 nella Capitale. Ben l’83% dei rigori sono infatti stati trasformati in gol. L’ultimo nella grande notte di Champions contro il Bayern Monaco dello scorso febbraio, il primo in un Lazio-Bologna del 2016. Andiamo, di seguito, a scoprire il rendimento di Ciro Immobile dal dischetto anno per anno.
2016/17 – Sei su sei, 100% di realizzazione dal dischetto nel primo anno di Ciro alla Lazio. Fondamentali soprattutto i rigori in casa contro Atalanta (2-1), e Udinese (1-0), entrambi valsi i tre punti. Gli altri penalty sono stati trasformati contro Bologna (1-1), Cagliari (vittoria 4-1), Sampdoria, (vittoria 7-3) e Crotone (sconfitta 3-1).
2017-18 – Otto segnati, uno sbagliato. Tra questi uno nella finale di Supercoppa italiana vinta contro la Juventus ad agosto 2017. Sempre contro i bianconeri ha segnato in campionato un rigore fondamentale in Juventus-Lazio (2-1), consentendo ai capitolini di vincere allo Stadium dopo otto anni. Dal dischetto arriva anche il suo primo gol al derby, poi terminato 2-1 per I giallorosssi. Le altre reti su rigore sono contro Milan (vittoria 4-1), Verona (vittoria 0-3), Sassuolo (vittoria 6-1), Cagliari (vittoria 3-0) e di nuovo Sassuolo al ritorno (vittoria 0-3). Errore invece in Bologna-Lazio, terminata poi 3-1 per i biancocelesti.
2018-19 – Cinque segnati, uno sbagliato. Un altro nel derby, che stavolta però si è concluso 3-0 per le aquile. Le altre reti sono arrivate contro Apollon Limassol (vittoria 2-1), Parma (vittoria 0-2), Sampdoria ( 2-2) e Sassuolo (2-2). Errore in Lazio-Novara di Coppa Italia, poi conclusa 4-1 per i biancocelesti.
2019-20 – Ben quindici segnati e due sbagliati nella stagione della scarpa d’oro. Fondamentali quelli decisivi per i tre punti nelle vittorie di misura contro Brescia, Inter e Fiorentina. Gli altri centri sono arrivati nelle sfide con Spal (sconfitta 2-1), due contro l’Atalanta (3-3), Torino (vittoria 4-0), Lecce (vittoria 4-2), Udinese (vittoria 3-0), Cremonese (vittoria 4-0), due con la Samp (vittoria 5-1), poi Juventus (sconfitta 2-1), e due contro il Verona (vittoria 1-5). Due errori con Juventus (vittoria 3-1) e Napoli (sconfitta 1-0).
2020/21 – Otto segnati e quattro sbagliati, mai così tanti errori in una stagione. Fondamentale la rete nella vittoria esterna al cardiopalma per 4-3 contro il Torino. Di questi otto, tre sono stati realizzati in Champions League contro Zenit, Borussia Dortmund e Club Brugge. Altri centri dal dischetto con Udinese (sconfitta 1-3), Genoa all’andata (1-1) e al ritorno (vittoria 4-3). I quattro errori sono invece arrivati con Milan (sconfitta 3-2), Bologna (sconfitta 2-0), Benevento (vittoria 5-3) e Torino (0-0).
2021/22 – Nove su due. Decisivi per I tre punti quelli contro Venezia (vittoria 1-0) e Spezia (vittoria 3-4). Altri centri con Empoli (vittoria 1-3), Torino (1-1), Inter (vittoria 3-1), due con la Lokomotiv (vittoria 0-3), Bologna (vittoria 3-0) e Cagliari (vittoria 0-3). Errori contro Spezia (vittoria 6-1) ed Empoli (3-3).
2022/23 – Cinque segnati e uno sbagliato. Il più pesante è indubbiamente in Udinese-Lazio terminato 1-0 in favore dei biancocelesti. Gara decisiva per il ritorno della Lazio in Champions League. Gli altri gol sono arrivati contro Cremonese (vittoria 0-4), Sturm Graz (2-2), Salernitana (vittoria 0-2) e Spezia (vittoria 0-3). Errore in Lazio-Spezia terminata 4-0 per i biancocelesti.
2023-24 – Nel suo ultimo anno alla Lazio, Immobile va cinque volte a segno dal dischetto senza fallire mai. Tra queste lascia il proprio sigillo contro Monza (1-1), Salernitana (sconfitta 2-1) e Atalanta (sconfitta 3-1). Fondamentale il rigore per i tre punti allo scadere di Lazio-Fiorentina terminata 1-0. Con lo stesso risultato, e grazie ad un rigore del numero 17, si è conclusa anche Lazio-Bayern Monaco. Una grande serata di Champions League che, almeno per qualche settimana, ha fatto sognare i tifosi biancocelesti.
di Simone Di Stefano