Ciro Immobile ha lasciato il segno come nessuno mai nella storia della Lazio circa le competizioni europee per club. Numeri alla mano l’ormai ex capitano ha collezionato 26 gol e 9 assist in 44 presenze, ma ripercorriamo tutte le tappe che lo hanno reso un attaccante temuto anche dalle squadre più blasonate d’Europa.
Nella stagione 2017/18, la Lazio di Simone Inzaghi si appresta al ritorno in Europa League dopo un anno di assenza, mentre per Ciro si preannuncia una stagione straordinaria. Il primo timbro internazionale con la Lazio arriva in occasione della prima gara del girone sul campo del Vitesse. Il cammino europeo biancoceleste si ferma dolorosamente ai quarti di finale con il famoso crollo di Salisburgo, ma il bomber riesce a mettere a referto ben 8 reti (tra cui la prima e unica tripletta europea siglata contro la Steaua Bucarest). Tale bottino consente a Ciro Immobile di condividere il titolo di capocannoniere della competizione con Aritz Aduritz dell’Athletic Bilbao.
Stagione 2018/19: La delusione di aver perso la qualificazione in Champions all’ultima del campionato precedente lascia qualche strascico e anche Immobile non riesce a ripetersi: una sola rete in Europa League nella gara vinta in casa contro l’Apollon Limassol.
Stagione 2019/20: Nell’anno della scarpa d’oro e del sogno scudetto spezzato, in parte, dalla pandemia la Lazio non ha disputato un girone di Europa League positivo venendo eliminata come terza classificata. Tuttavia, con altri due gol Ciro Immobile aggiorna lo score a 11.
Stagione 2020/21: Nella stagione senza tifosi allo stadio (causa pandemia) la Lazio disputa la tanto ambita Champions League, superando anche il girone. L’aria del grande palcoscenico ispira il centravanti della Lazio che riesce a segnare 5 gol, di cui due contro il Borussia Dortmund che al tempo aveva in squadra un certo Haaland. Ciro è ora sul podio europeo biancoceleste avendo superato niente di meno che Tommaso Rocchi e Pavel Nedved.
Stagione 2021/22: In molti pensano che l’addio improvviso di mister Simone Inzaghi e l’insediamento a Formello di Maurizio Sarri possano penalizzare il rendimento di Immobile per una questione tattica passando da una coppia d’attacco ad un tridente. Tutto smentito dallo stesso nuovo capitano della Lazio che vive una stagione brillante sia in campionato che in Europa League, in cui trova la via del gol 4 volte.
Stagione 2022/23: Il sarrismo sboccia del tutto e i biancoceleste disputano un campionato straordinario terminando al secondo posto, ma l’Europa League viene messa in secondo piano. Nonostante ciò, questa è la stagione in cui il bomber di Torre Annunziata si è portato sul gradino più alto del podio. È il 13 ottobre e all’Olimpico è ospite lo Sturm Graz per la quarta giornata del girone di EL. Grazie ad un calcio di rigore trasformato nel finale di primo tempo, Ciro Immobile porta avanti momentaneamente la Lazio e diventa il più grande bomber europeo biancoceleste in assoluto con 21 reti, staccando Simone Inzaghi. Chiude l’annata europea con un altro gol segnato, però, in Conference League contro il Cluj.
Stagione 2023/2024: I tifosi della Lazio possono finalmente intonare l’inno della Champions allo stadio e il capitano sembra voler concentrare la gran parte delle proprie forze sulla massima competizione europea. I gol in Champions a referto sono 4 nell’ultima stagione con l’aquila sul petto. La rete su rigore contro il Bayern Monaco agli ottavi di finale è l’ultimo grande regalo di “King” Ciro Immobile ad un Olimpico gremito la sera di San Valentino.