Nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, in onda sulle frequenze dei 98.100 di Radiosei, il nostro diretto Guido De Angelis ha aperto il programma con il suo consueto editoriale. Di seguito le sue parole: “
“Ieri mi sono gustato la finale di Wimbledon tra Alcaraz e Djokovic. Sinner è un numero uno ma Alcaraz visto ieri è al suo livello. Djokovic in tre set è stato distrutto davanti alla potenza di questo ragazzo. La cosa bella di Wimbledon, che dovrebbero mettere anche nel calcio, è la premiazione. Si dà il microfono ai due finalisti che vengono intervistati, davanti a tutti. Si entra nei dettagli, è una bella parte del tennis. L’intervista di Djokovic è stata molto bella, si è parlato di famiglia e figli. Quel momento li credo sarebbe bello viverlo nel calcio. I calciatori sono tutti uguali, dicono sempre le stesse cose. La giornalista che ha intervistato Djokovic e Alcaraz li ha fatti aprire sotto ogni punto di vista, tecnico e privato. Più che un’intervista sembrava un racconto. Sarebbe bello vedere a fine partita un calciatore fermarsi in campo e parlare al pubblico, intervistato da uno speaker. So che non accadrà mai ma sarebbe bello per il pubblico pagante, hanno il diritto di avere qualcosa in più. Sarebbe bello vedere i giocatori mettersi a disposizione dei tifosi”.
Greenwood? Se non arriva è una campagna acquisti dignitosa ma che non mi fa impazzire. Se non arrivasse un giocatore di talento in una squadra così bisogna pregare che i nuovi facciano bene. L’augurio è che possano sorprenderci. Speriamo che anche Tavares possa darci un aiuto. Spero vivamente che la Lazio faccia sul serio per Greenwood, bisogna convincere il giocatore e il Manchester United con i soldi. 30 anni fa ci fu il blitz per Gascoigne, speriamo possa succedere di nuovo. Questo renderebbe almeno parzialmente fermare questo scetticismo”.